Eboli, attivato uno sportello per i migranti vittime di discriminazione sui luoghi di lavoro
Attivato “Net.Work antidiscriminazione”, uno sportello per i migranti vittime di discriminazione sui luoghi di lavoro. Il servizio è operativo presso la sede comunale di Via Umberto Nobile, a Palazzo Massaioli; si tratta di uno sportello ascolto per i migranti vittime di discriminazione nei luoghi di lavoro, con supporto legale specialistico in back office, azioni di advocacy e moral suasion per superare le condotte discriminatorie, aperto al pubblico tutti i giovedì dalle ore 15 alle 18.
L’iniziativa, che punta a rafforzare il sistema di tutele contro gli atti discriminatori, rientra nell’ambito del vasto progetto Net.Work – Rete antidiscriminazione, finanziato con fondi FAMI 2014-2020, che si concentra sul contrasto alle forme di discriminazione che i cittadini stranieri subiscono nell’accesso al mercato del lavoro e sui luoghi di lavoro e alla promozione di modalità e strumenti di tutela dei loro diritti.
«Si tratta di un progetto ambizioso, che punta all’integrazione dei migranti ospiti sul nostro territorio e nasce per abbattere le barriere della discriminazione sociale e di razza – ha spiegato il sindaco di Eboli, Massimo Cariello – A Palazzo Massaioli, grazie al prezioso contributo di esperti di settore, abbiamo allestito un vero e proprio sportello di ascolto con un importante supporto legale, che oltre ad essere il fiore all’occhiello delle politiche dell’integrazione, arriva come risposta ad una esigenza reale frutto della presenza sul nostro territorio comunale di cittadini stranieri».