Cava, venerdì la giornata conclusiva della XXXVI edizione del premio letterario “Città di Cava dei Tirreni”
L’intera giornata di venerdì 25 ottobre è stata dedicata alla XXXVI edizione del premio letterario “Città di Cava dei Tirreni”, che si è svolto presso la Mediateca Marte ed Eventi. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione IRIDE Arte e Cultura, ha visto come protagonisti della giornata la narrativa, la poesia, la musica, la danza e la web comunication.
“I libri sono i migliori amici che non deludono mai”, ha esordito così Armando Lamberti, Assessore alla cultura e vicesindaco di Cava dei Tirreni, e ha proseguito: “l’amore per la lettura, per la cultura, è l’unico tesoro che seguirà dappertutto il suo proprietario”. Il concorso, accompagnato dai booktrailer realizzati dagli studenti di Cava (dell’ IIS Della Corte-Vanvitelli per “Padre Camorra” di Vittorio Vavuso e “Nerd” di Daniele Daccò, del liceo De Filippis-Galdi per “AMMARE” di Alberto Pellai e Barbara Tamborini e del liceo scientifico Andrea Genoino per “Adelchi” di Luigi Lazzaro), è stato diviso in sezioni (Narrativa Edita, Narrativa inedita e Poesia) e ha concesso ai partecipanti un vero e proprio excursus nella letteratura di oggi, toccando tematiche interessanti e significative.
“Qual è l’entusiasmo che si prova nello scrivere?”, chiede Claudia Izzo, giornalista e direttrice di Salerno News 24, “non è una chiamata, ma un volersi provare”, ha replicato l’ abruzzese Luigi Lazzaro, invitando i numerosi giovani a “cercare nuove possibilità, senza preclusioni, vivendo con la fame di vita”. Libri emozionanti, premiati uno ad uno durante la serata, letti dalla voce dell’attore Giuseppe Basta e accompagnati dal giovane ballerino Simone Liguori e dai brani musicali di Marino Cogliani.
Un’Associazione essenziale per la cittadina di Cava, patrimonio unico e significativo, nata per valorizzare il territorio e la cultura, per premiare scrittori e lettori: una luce di speranza per chi sa amare la lettura. Un’iniziativa importante per il territorio cavese, portata avanti dalla determinata e instancabile Maria Gabriella Alfano, architetto e presidente dell’IRIDE, “orgogliosa della qualità delle opere, della bravura degli scrittori e della presenza costante di Dirigenti, professori ed alunni”, che invita i presenti ad “appassionarsi ai libri, perché solo la lettura offre le parole per vivere. La lettura allarga i confini”.
In sala un pubblico di tutte le età, protagonista effettivo dell’evento, che ha avuto l’opportunità di confrontarsi con i più alti esponenti della magistratura, della scuola, dell’editoria e della società civile.
Le opere, vagliate dalla giuria, inizialmente in forma anonima, sono state premiate nelle categorie:
- Narrativa Edita, vincitore Luigi Lazzaro, con “Adelchi”, seguito da Pino Imperatore con “Con tanto affetto ti ammazzerò” e da Rosa Montoro con “Il circolo degli illusi”;
- Narrativa per ragazzi, un ex aequo tra Alberto Pellai e Barbara Tamborini con“AMMARE” e Daniele Daccò con “Nerd senza macchia”;
- Poesia, il terzo posto a Vittorio Di Ruocco, preceduto da Mina Antonelli e dal bolognese Sante Serra;
- Narrativa Inedita, Lauro Zanchi, seguito da Paolo Borsoni e Stefano Paolini.