“Non è vero che il Comune è in dissesto -così l’ex sindaco Marco Galdi in risposta alle notizie diffusesi in città di un paventato dissesto finanziario del Comune di Cava de’ Tirreni a causa di un pignoramento subito dall’ente locali- il tesoriere comunale, il Banco di Napoli, ha accantonato temporaneamente somme oggetto di un pignoramento da parte della ditta Rainone relativo a un contenzioso riguardante lavori effettuati durante l’Amministrazione Gravagnuolo”. “Tale accantonamento -continua il prof. Galdi- verrà immediatamente rimosso per effetto di un accordo transattivo quest’oggi sottoscritto in esecuzione della deliberazione di Giunta n° 210 del 12 giugno 2015. Tale misura ha consentito il ripristino della liquidità di cassa”.
“Segnalo -conlcude- che sugli organi di stampa non è stato, invece, dato alcun rilievo all’iniziativa assunta dal Comune che ha determinato il pignoramento, sempre presso il Banco di Napoli, di oltre 5 milioni di euro nei confronti della Regione Campania. La misura è stata attuata per recuperare somme dovute dalla Regione al Comune e concorrerà a incrementare la liquidità di cassa dell’Ente”.
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