Cava, ieri sera presentato il noir “Il cortile delle statue silenti” di Francesco Paolo Oreste
Orrore che genera orrore, violenza matrice di altra violenza, carnefici che sono essi stessi vittime e vittime che diventano carnefici.
Si è tenuta ieri sera, nella Sala delle Cerimonie del Comune di Cava de’ Tirreni, la presentazione dell’opera prima dello scrittore Francesco Paolo Oreste intitolata “Il cortile delle statue silenti”, un noir ambientato a Napoli tra violenze e speranze.
A presenziare all’incontro c’erano il Presidente del Consiglio Comunale di Cava de’ Tirreni Lorena Iuliano, Maria Silvestri dell’associazione “Sei di Cava de’ Tirreni se…”, Franco Bruno Vitolo in veste di moderatore e Lella Zarrella che ha letto alcuni stralci del componimento narrativo.
L’autore del romanzo è un poliziotto come il protagonista Romeo Giulietti, commissario dal carattere ispido ma intriso di dolcezza, il quale si troverà ad affrontare un cupo e crudo caso di pedofilia e un omicidio correlato a esso. Conoscerà Rebecca tra i sospettati, di cui si innamorerà.
E’ un’opera che apre le finestre più profonde dell’animo, dove all’orrendo crimine si contrappongono amore e poesia quali strumenti per sopravvivere.
Il titolo, ha spiegato l’autore Francesco Paolo Oreste, si riferisce alle statue votive cui si chiedono quelle speranze che, nonostante tutto, resistono.
In un gioco di flash back, umorismo, amore e rimestamento nel torbido si dipanerà la matassa e si squarcerà il silenzio degli uomini.