Cava, domani in Consiglio comunale abusivismo edilizio, ex Velodromo e prevenzione incendi boschivi
Nuova seduta di Consiglio comunale prevista per domani, giovedì 14 giugno, alle ore 16,30 presso il Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni.
La riunione assembleare, convocata dal presidente Lorena Iuliano, è stata richiesta dai consiglieri di minoranza per discutere di alcuni argomenti specifici, tra cui la discussione sulla prevenzione degli incendi boschivi. Dopo la piaga sofferta dal nostro territorio, l’opposizione chiede di far chiarezza su quanto si prevede di mettere in atto, affinché si sia pronti in caso di nuovi focolai d’incendi. Lo scorso anno fu presa di mira dai piromani l’intera cinta montuosa che circonda la valle metelliana, da monte Finestra a monte Caruso, da San Martino a San Liberatore, fu un’ecatombe per la nostra vegetazione.
L’altro argomento richiesto riguarda gli abusi edilizi. Nello specifico si tratta delle linee guida che sono state bocciate dalla Procura di Salerno perché ritenute illegittime. “Sono diversi mesi che stiamo sollecitando la rivisitazione di queste linee attraverso una revoca della delibera consiliare del febbraio 2016 per pervenire all’adozione di una nuova delibera”, hanno fatto sapere i consiglieri.
Il parlamentino cittadino sarà, poi, chiamato a votare la concessione in gestione del “Parco dello Sport per tutti” (ex Velodromo). L’Amministrazione intende dare in gestione la struttura di via Ido Longo mai entrata in funzione dopo l’inaugurazione nel 2009. Costata 1 milione di euro, ne occorrono adesso almeno altri 200mila per renderla nuovamente agibile, e l’Ente comunale non ritiene di poter sostenere le spese. In ragione di ciò si procederà ad avviare le procedure burocratiche per far sì che privati potranno gestirla.
Gli altri punti all’ordine del giorno riguardano la variazione n. 3 al bilancio di previsione finanziario 2018/2020; la modifica al piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari anno 2018; l’aggiornamento del programma triennale dei lavori pubblici 2018/2020 e la modifica delle linee guida per l’adozione dei provvedimenti.