Cava de’ Tirreni, sull’ex Velodromo la denuncia di Fratelli d’Italia: “Altra occasione persa per l’incapacità dell’Amministrazione Servalli”
Cava de' Tirreni, sull'ex Velodromo la denuncia di Fratelli d'Italia: "Altra occasione persa per l'incapacità di Servalli"
“Dopo tre anni di tira e molla tra il Comune di Cava de’ Tirreni e la società che nel 2020 si era aggiudicata l’affidamento in gestione del Parco dello Sport presso l’ex Velodromo di via Ido Longo, l’Ente comunale ha revocato la concessione in uso alla società aggiudicataria. Un’ulteriore riprova della inettitudine dell’Amministrazione metelliana che sarà pagata dai cittadini”.
E’ quanto denuncia in un comunicato stampa Fratelli d’Italia a firma del coordinatore cittadino di Cava de’ Tirreni Luigi Napoli e dl capogruppo consiliare al comune metelliano Italo Cirielli.
“La società sportiva cavese pronta ad avviare i lavori di riqualificazione, dopo lunghe e articolate trattative, non si è presentata alla sottoscrizione della convenzione perché in disaccordo con i termini di affido, ritenuti incongruenti con lo stato attuale della zona interessata -prosegue la nota- e ha palesato diverse riserve sul contenuto della convenzione concordata tra le parti. Come dargli torto? Là dove in teoria si parla di campi da tennis e di calcio, lo stato attuale mostra, invece, un ambiente selvaggio e abbandonato alla mercé di tutti, che è divenuto rifugio per alcune persone che si riuniscono per far uso di sostanze stupefacenti”.
“Come abbiamo ormai conosciuto nel corso degli anni -attacca Fratelli d’Italia- l’Amministrazione comunale dinanzi a pareri discordanti dal proprio, ha cominciato a scagliare invettive, dichiarando “pretestuosi e ingiustificati” i dubbi sollevati e ha pensato bene, nonostante la società affidataria abbia fatto quello che poteva per chiudere questa storia in maniera seria, di sciogliere i vincoli relativi all’aggiudica, di revocare la concessione”.
“Resto basito -dichiara Cirielli- di fronte a questo ulteriore fallimento dell’Amministrazione Servalli. E’ scandaloso che abbia fatto saltare un progetto anelato da anni dalla cittadinanza cavese sulla base di motivazioni discutibili. Un ennesimo insuccesso che ha fatto perdere alla città tempo, risorse e la possibilità di riqualificare una zona degradata e pericolosa”.
“Piuttosto che affrettarsi, come è ormai consuetudine, a ricusare i fatti definendo strumentale qualsiasi tipo di obiezione legittima -attacca Cirielli- il Sindaco dovrebbe scusarsi con la città di Cava per i danni connessi alla loro incapacità amministrativa”.
“Non possiamo più ammettere e tollerare -conclude il comunicato di Fratelli d’Italia- tali comportamenti, ancor di più quando questi arrecano un danno evidente alle casse comunali, al territorio e alla collettività”.