scritto da Redazione Ulisseonline - 02 Gennaio 2022 13:49

Cava de’ Tirreni, sull’emergenza Covid Rifondazione Comunista attacca l’assessore Lamberti: “La salute merita rispetto”

Cava de' Tirreni, sul Covid attacco frontale di Rifondazione Comunista all'assessore Armando Lamberti: "La salute merita rispetto"

l’assessore Armando Lamberti (foto di Aldo Fiorillo)

“Assurdo che la Farmacia Comunale non fa i tamponi, né li vende. Ci chiediamo, quindi, a cosa serve questa farmacia?”

“Tutto ciò impone un ripensamento della Giunta che porti alla sostituzione di tutti gli assessori che non riescono a garantire la dovuta efficienza”

“Anche a Cava è esplosa la richiesta dei tamponi rapidi. File interminabili dinanzi alle farmacie senza che sia stato organizzato alcun tipo di controllo. Con il rischio concreto che la richiesta dei tamponi, invece di essere un fattore di tranquillità, diventi un ulteriore causa di contagio”.

E’ quanto denuncia senza mezzi termini il Circolo cavese di Rifondazione Comunista “Francesco Gagliardi” in un comunicato stampa diffuso in mattinata.

“Purtroppo, nessun intervento è stato promosso dall’amministrazione comunale e, in particolare, dall’assessore con delega alla sanità -è l’attacco che Rifondazione Comunista rivolge all’assessore Lamberti- innanzitutto, egli avrebbe dovuto costituire un tavolo di crisi
locale al fine di coordinare le attività dell’ASL, delle Forze dell’ordine, delle associazioni, delle farmacie, del servizio civile e della Croce Rossa. Poi, disporre l’installazione di transenne per delimitare l’area destinata alle file per i tamponi dinanzi ad ogni farmacia”.

“Almeno quelle site nelle aree più affollate dai passanti -continua il comunicato di Rifondazione- che, spesso, sono costretti, letteralmente, a fendere la massa di persone in fila che occupa interamente le vie di passaggio”.

“Deve, inoltre, organizzare -prosegue il comunicato sempre rivolto all’assessore Armando Lamberti- un controllo più assiduo di coloro che sono in fila e che non rispettano il distanziamento e non usano le mascherine. Questo controllo potrebbe essere affidato ai volontari della protezione civile che, in questi mesi, si sono spesi e si stanno ancora spendendo per sopperire alle mancanze del servizio pubblico”.

“Lo stesso discorso vale per i centri vaccinali abbandonati a sé stessi senza nessuno che si occupi di organizzare le file ed assicurare il rispetto delle norme -lamenta Rifondazione Comunista- A ciò si aggiunge l’assurdo che la Farmacia Comunale non fa i tamponi, né li vende. Ci chiediamo, quindi, a cosa serve questa farmacia?”

“Le disfunzioni riscontrate in questo settore, che si aggiungono, alle altre, non meno allarmanti, verificatesi in altri settori -concludono i Rifondatori comunisti metelliani- impongono un ripensamento della compagine amministrativa che porti alla sostituzione di tutti gli assessori che non riescono a garantire la dovuta efficienza all’azione amministrativa”.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.