Cava de’ Tirreni, Lions e Liceo “De Filippis Galdi” contro la violenza sulle donne
L’iniziativa, d’intesa con il Lions Club Cava-Vietri Distretto 108YA, si rivolge soprattutto al mondo giovanile, primo interlocutore di un percorso complesso e delicato
Sarà celebrata il 28 novembre,alle ore 11.15, nell’Aula Magna del Liceo De Filippis Galdi, in via R. Senatore, Cava de’ Tirreni,la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
L’iniziativa, d’intesa con il Lions Club Cava-Vietri Distretto 108YA, si rivolge soprattutto al mondo giovanile, primo interlocutore di un percorso complesso e delicato che assume, oggi, i toni di una drammatica emergenza.Ricco ed articolato su diversi aspetti il programma degli interventi moderato dalla prof.ssa Rosanna Di Giaimo.
Dopo l’introduzione della Dirigente scolastica prof.ssa Maria Alfano e i saluti dell’avv. Lorena Iuliano, assessore all’Istruzione del Comune di Cava de’ Tirreni, della dott.ssa Carmela Fulgione, Responsabile Distrettuale New Voices, di Maria Pia Lembo, Presidente Leo Club Cava – Vietri, seguiranno le relazioni dell’avv. Francesco Accarino, Presidente dei Lions di Cava – Vietri, dell’ing. Antonio Palumbo, Coord. Circ. GLT, “Un pulsante per dire basta”, dell’avv. Rosy Pepe, Responsabile Distrettuale “La violenza di genere”, della dott.ssa Maria Anna Formisano, Psicologa, Dottore di ricerca nell’Università di Salerno, Esperta in psicologia giuridica “Violenza di genere e dimensioni psicologiche”.
Nutrita la presenza degli studenti che, sotto la guida dei docenti, Letizia Puglisi, Mimma Di Nino, Maria Spatuzzi, Anna Lepore, Pina Orsini, Gianfranca Baldi, eseguiranno alcune performances sul tema. E sono le classi 2 A e 5 A dell’indirizzo Economico Sociale, la classe 3 B Scienze Umane, 5 B Linguistico, 3 C Classico. Previsti ulteriori interventi delle alunne Sara Albano, Sabrina Salvati, Natalina Califano, Letizia Savarese.
Chiuderanno la giornata gli allievi della 5 A dell’indirizzo Musicale con l’esecuzione di due brani significativi: “La donna cannone” di F. De Gregori e “La canzone di Marinella” di F. De André.