Cava de’ Tirreni, l’avvocato Marco Senatore di Meridione Nazionale: “Con l’Amministrazione Servalli la città vive incubi ad occhi aperti”
E’ indiscutibile che il nostro giudizio non può che essere negativo sotto tutti i punti di vista. Politico, amministrativo, contabile
Riceviamo e pubblichiamo
Dopo otto anni di attività, anche se sarebbe preferibile parlare di inattività dell’Amministrazione Comunale del sindaco Servalli, è scontato formulare un giudizio politico sull’operato svolto dal Sindaco, della Giunta e dal Consiglio comunale.
Lo facciamo in coincidenza con alcuni dei momenti più significativi e di alto valore democratico per la vita di un Comune, quali sono l’approvazione del Rendiconto Finanziario dell’anno passato, nonché quello relativo al Bilancio di Previsione dell’anno attualmente in corso.
E’ indiscutibile che il nostro giudizio non può che essere negativo sotto tutti i punti di vista. Politico, amministrativo, contabile, gestionale. Questa amministrazione fa acqua e soprattutto danni da tutte le parti. E a ricordarcelo, con la competenza tecnica e la neutralità del ruolo rivestito, è il Collegio dei Revisori dei Conti che boccia il rendiconto e bacchetta senz’appello l’operato di Servalli & C. Così come ce lo ricorda la Corte dei Conti che ha chiesto a Servalli e alla sua improvvida e miope maggioranza di riscrivere il piano di riequilibrio finanziario pluriennale.
Il nostro non può quindi che essere un giudizio estremamente negativo. A partire già dall’assenza di trasparenza e di partecipazione alla vita istituzionale da parte dei cittadini. E’ assente prima di ogni cosa la comunicazione relativa a questi passaggi pregnanti della vita di un ente qual è il Comune. Il risultato è che i cittadini, ovvero i protagonisti della comunità governata dall’Ente Comune, non vengono coinvolti e informati in scelte che incidono fortemente sulla loro vita quotidiana. Al contrario, “nessuno lo sa e se sa non lo dice”.
Sarebbe bello, oltre che un’occasione di crescita democratica e di civile confronto, se l’approvazione dei bilanci diventasse un momento di ascolto, di riflessione, di dialogo costruttivo con i cittadini. Un modo per prendere consapevolezza da un lato delle difficoltà dell’Ente, dall’altro per comprendere appieno i reali e prioritari bisogni della comunità che si governa.
E dico questo anche sulla scorta di aver vissuto ai tempi del sindaco Gravagnuolo l’esperienza del bilancio sociale, vale a dire l’utilizzo di questo strumento di comunicazione e dialogo per rendere trasparente l’attività dell’Amministrazione e, nel contempo, partecipe il cittadino alle scelte, nell’ottica di stabilire un rapporto fecondo di fiducia e collaborazione.
In conclusione, sarebbe bello avere un’Amministrazione comunale che spieghi ai cittadini come sono state impiegate le risorse, quali gli investimenti e i progetti realizzati e con quali risultati, soprattutto quali ricadute sul territorio, sulla sua economia, sul suo sviluppo e sulla qualità della vita delle persone amministrate. Andando quindi oltre la semplice elencazione di cifre e numeri, bensì chiarendo e approfondendo la ratio dei provvedimenti adottati, nonché gli scopi prefissati e conseguiti. In altre parole, come dicono gli esperti del settore, riuscire a scattare una “fotografia dinamica” dei risultati ottenuti e delle sfide future.
Ecco, questo sarebbe finalmente avere a che fare con una Pubblica Amministrazione di qualità, trasparente e partecipata.
Nella nostra città, adesso soprattutto, è un sogno ad occhi aperti. Questa Amministrazione Servalli, più di qualsiasi altra mai avuta, è la negazione della trasparenza, della democrazia e del buon governo. E’ questa l’Amministrazione del tirare a campare e del guardare solo il proprio fondoschiena, non certo volta a tutelare gli interessi della città e dei cavesi.
Per questo, a Cava con il sindaco Servalli i sogni ad occhi aperti diventano incubi. E gli incubi peggiori sono proprio quelli che facciamo ad occhi aperti. Grazie alla mediocrità del sindaco Servalli ed alla sua sciagurata maggioranza di compromessi, incoscienti e temerari yesman.
avv. Marco Senatore
Coordinatore provinciale di Meridione Nazionale