Cava de’ Tirreni, la minoranza diserta il Consiglio: “Dal Sindaco atteggiamento irrispettoso”
I gruppi consiliari di opposizione hanno abbandonato il Consiglio comunale che si è svolto oggi pomeriggio per protesta contro l’assenza del sindaco Vincenzo Servalli, fuori città per impegni istituzionali, e l’atteggiamento ritenuto irrispettoso nei confronti dei consiglieri comunali.
Un fatto grave, secondo i rappresentanti di La Fratellanza, Siamo Cavesi, Forza Italia e Fratelli d’Italia, che hanno così motivato la loro scelta: “La decisione di abbandonare il Consiglio Comunale dedicato alle interrogazioni consiliari, dopo aver verificato l’assenza del Sindaco, risponde alla necessità elementare di tutelare il ruolo dei Consiglieri e dello stesso Consiglio Comunale. Soprattutto nella sede istituzionale nella quale l’Amministrazione è chiamata a dare risposte e ad assumere impegni in merito alle questioni formulate dai Consiglieri, è di importanza politica fondamentale che il Sindaco sia presente personalmente. La sua assenza rischia di essere interpretata come disinteresse per le esigenze dei cittadini delle quali i consiglieri comunali si fanno interpreti con i loro interventi”.
La minoranza prosegue: “I consiglieri di opposizione non erano stati avvisati che il Sindaco non sarebbe stato presente. Se ne fosse stata data notizia in via ufficiale ai capigruppo consiliari, per il tramite del Presidente del Consiglio, si sarebbe data la possibilità di chiedere un rinvio del Consiglio per assicurare la presenza della massima
autorità cittadina. Il problema, infatti, non è se il Sindaco avesse o meno validi motivi per essere assente, ma piuttosto che i rappresentanti della Città hanno il diritto di avere il Sindaco in aula”.
Un’assenza che inficia il rispetto del ruolo del consigliere comunale, secondo la minoranza che precisa di non entrare nel merito dell’assenza, ma di non essere stata avvisata in tempo utile per far richiesta del rinvio del Consiglio comunale, data l’importanza delle tematiche da discutere. L’opposizione, dunque, rimprovera la maggioranza di una carente comunicazione e di non averne avuta menzione durante la Conferenza dei Capigruppo che si è svolta lunedì.
Il sindaco Servalli è impegnato alla XXXVIII Assemblea annuale di Anci di Parma, hanno spiegato alcuni membri della maggioranza, un appuntamento programmato da tempo dove si è discusso, tra le altre cose, di missioni del Pnrr, del ruolo dei sindaci e di futuro per gli enti locali. Oltre ai sindaci sono intervenuti, il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, la Ministra per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna e il Ministro della salute Roberto Speranza. L’Assemblea si è conclusa con la relazione del presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro e con l’intervento del presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi.
La maggioranza ha parlato di “velleità politiche e strumentali della minoranza”, sottolineando come il Sindaco non sia andato di certo a fare una gita non è andato a fare una gita e che gli assessori possono tranquillamente rispondere alle interrogazioni dei consiglieri.
“Sapeva tutta la città che il sindaco stava a Parma. I consiglieri comunali non avevano voglia di svolgere questa seduta consiliare. E’ stato un modo come un altro per abbandonare l’aula”, è stata la dura replica del presidente del Consiglio Adolfo Salsano.
Vien da chiedersi: “La forma è la sostanza?”.