Cava de’ Tirreni, la denuncia di Meridione Nazionale: «Polizia Municipale, Servalli promuove quattro capitani a maggiore mentre non ci sono vigili. Generali senza truppa!»
Meridione Nazionale ha provveduto immediatamente a segnalare l’increscioso fatto all’Autorità Anticorruzione e Trasparenza (ANAC), alla Corte dei Conti, alla Procura della Repubblica, al Ministero dell’Interno e infine all’Ispettorato della Funzione Pubblica
Riceviamo e pubblichiamo
La Polizia Municipale di Cava de’ Tirreni tanti anni fa era il fiore all’occhiello in ambito provinciale e regionale, ma con l’Amministrazione Servalli è diventata una «disorganizzazione organizzata», che mette l’uomo giusto al posto sbagliato per farlo rendere il meno possibile.
E nonostante l’ingente debito e la carenza di vigili tanto che per vederne uno bisogna andare a “Chi l’ha visto”, cosa fa questa (dis)amministrazione? Promuove quattro Capitani a Maggiore (di che cosa non si sa bene) i cui maggiori costi sono ovviamente a carico dei cittadini cavesi.
Una vergogna! Così si sprecano i soldi!
Nello stesso tempo, Servalli & C. continuano a scassare la macchina comunale: hanno ridotto ai minimi termini le posizioni organizzative e quelli che una volta si chiamavano incarichi di capoufficio. Per quale motivo? Per risparmiare.
Il risultato di tutto ciò, però, è che Servalli toglie gli incarichi a decine di impiegati e funzionari del Comune per risparmiare e poi con questi risparmi finanziare la promozione dei capitani a maggiore nella Polizia Municipale! Tutto questo non fa altro che contribuire a rendere l’organizzazione comunale già sull’orlo del baratro ancora più disastrata. Oltre, e non è cosa da poco, a scontentare e mettersi contro quasi l’intero personale comunale, mai come adesso stanco di essere maltrattato e vittima di privilegi e soprusi.
In conclusione, Servalli & soci continuano a creare nella Polizia Municipale solo generali senza truppa, promettendo da anni di assumere vigili con i proventi delle multe che però non vengono mai assunti.
L’Amministrazione Servalli, anche per questo, riesce ad essere una delle più illegali da un punto di vista amministrativo, e forse non solo in questo, operanti nel panorama della nostra regione.
Di qui l’intervento di Meridione Nazionale che ha provveduto immediatamente a segnalare l’increscioso fatto all’Autorità Anticorruzione e Trasparenza (ANAC), alla Corte dei Conti, alla Procura della Repubblica, al Ministero dell’Interno e infine all’Ispettorato della Funzione Pubblica.
Meridione Nazionale, anche in questa vicenda, continua a restare l’unica formazione politica, con buona pace di qualcuno, che attivamente è a difesa di Cava e dei Cavesi, che sta in tutti modi possibili ed immaginabili combattendo, in modo concreto e costante, per mandare a casa questa bandarella di “arrocchiapampene” di politicanti di infima serie, dilettanti allo sbaraglio che oltre a fare cose inutili producono soprattutto danni al pubblico erario e ai cavesi.
Ufficio Stampa Meridione Nazionale