Cava de’ Tirreni, Imma Vietri (FdI) sulla Badia: “Gravi ritardi nella nomina del Rup, fondi a rischio. Si accertino le responsabilità”
"Deve essere dunque una priorità portare avanti questo progetto, che valorizzerà la Badia di Cava de' Tirreni dal punto di vista architettonico, culturale, ambientale e turistico"
“Presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano per accertare le responsabilità dei gravi ritardi burocratici in merito alla nomina del nuovo Rup (Responsabile Unico del Procedimento) – da parte della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Salerno – che stanno comportando lo stop al progetto di restauro della Badia di Cava de’ Tirreni”. Lo annuncia, in una nota, la deputata di Fratelli d’Italia Imma Vietri.
“Stiamo parlando -prosegue- di un importante intervento finanziato per 1,5 milioni di euro dal ministero della Cultura, che è stato validato il 28 aprile 2021. E questi ritardi, frutto di farraginosi iter burocratici che i governi Pd non hanno mai voluto snellire, rischiano ora di compromettere il finanziamento erogato e di vanificare il lavoro svolto finora. Ma siamo certi che questi sconci burocratici finiranno con il nuovo corso iniziato con il ministro Sangiuliano”.
“Un lavoro – continua Vietri – iniziato quando il viceministro agli Affari esteri Edmondo Cirielli era presidente della Provincia di Salerno, il quale, in occasione delle celebrazioni del Millennio, fu promotore della legge 92/2009 per favorire interventi di recupero degli edifici esistenti di interesse storico-architettonico”.
“Deve essere dunque una priorità portare avanti questo progetto, che valorizzerà la Badia di Cava de’ Tirreni dal punto di vista architettonico, culturale, ambientale e turistico per consentire il recupero della sua memoria storica e di rilanciare la sua funzione civile e religiosa” conclude Vietri.