scritto da Redazione Ulisseonline - 23 Febbraio 2024 13:28

Cava de’ Tirreni, da Meridione Nazionale un appello all’unità politica del centrodestra

Un'unità allargata ai movimenti, associazioni, società civile e categorie tutte, al fine di sedersi compatti attorno ad un tavolo comune

l’avv. Alfonso Senatore (foto Aldo Fiorillo)

Riceviamo e pubblichiamo

Non c’è più tempo da perdere, le opposizioni devono alzare il tiro sul malgoverno cittadino: Servalli ormai è alle corde, in attesa del colpo di grazia della Corte dei Conti che farà giustizia di questa cordata di amministratori impresentabili, inconcludenti dannosi, principianti allo sbaraglio.

Il colpo di grazia da parte della Corte dei Conti causerà come pena accessoria la incandidabilità per 5-10 anni di tutti coloro che con il loro voto hanno provocato il dissesto del comune a meno che il Consiglio comunale non si sciolga prima del dichiarato dissesto per sfiducia al Sindaco.

Per questo lancio, da diversamente giovane della politica,  l’appello all’unità di tutte le forze di centro-destra, nessuna esclusa,  allargata ai movimenti, associazioni, società civile e categorie tutte, al fine di sedersi uniti e compatti attorno ad un tavolo comune,  costruttivo che programmi e curi non solo la vittoria, quasi certa,  per mancanza di avversari decimati da un provvedimento di legge, quanto e soprattutto la governabilità di un Comune allo sfascio, dissestato e privo, allo stato, persino della speranza di sperare.

Ed è quello che in primis bisogna infondere con entusiasmo e positività: la speranza concreta per risollevare i cavesi dalla rassegnazione e depressione fisiologica che si respira in ogni angolo della città e ancor più in periferia, tra i nostri casali.

È la normalità che va ripristinata in  una città resa anormale, regno municipale di illegalità diffusa, comune non di vetro ma bunker di cemento armato. Fortino di carta pesta per pochi eletti, circoletto dei miracoli.

Il centro-destra unito anche e soprattutto ai migliori, da tempo alla finestra increduli che qualcosa cambierà anche con noi, con amore viscerale, passione, coraggio e legale ardimento dovrà riprendere le redini di una città allo sbando senza timone e validi timonieri per riuscire a risollevarla dalle sabbie mobili in cui è sprofondata.

Il segreto per riuscire in questa impresa è la partecipazione e condivisione di tutto e di tutti, congiuntamente alla massima discontinuità politica, amministrativa e programmatica.

Ognuno di noi dovrà sentire tutto il peso e la responsabilità del buon governo del padre e madre di famiglia e soprattutto degli incarichi che si andranno a ricoprire per lavorare e dare soluzioni non certo da riscaldatori di poltrone a pagamento simili ai nostri predecessori.

Saremo sicuramente avvantaggiati nel governo della città dalla presenza del nostro vice-Ministro on. Edmondo Cirielli che siamo certi non ci farà mancare la sua vicinanza, il suo sostegno e quello di tutto il Governo.

Servire Cava, e non servirsene, come esempio di vita per i nostri figli/e e nipoti, è un grande onore da andarne fieri e orgogliosi, essere cavesi è un privilegio che la natura ci ha donato. Una fortuna per tutti noi non sciupiamola!

avv. Alfonso Senatore

coordinatore regionale di Meridione Nazionale

 

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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