scritto da Redazione Ulisseonline - 15 Febbraio 2025 19:01

Baronissi, Rifondazione Comunista contro l’adeguamento del Piano Urbanistico Comunale (PUC): “No al nuovo affarismo immobiliare”

Appello a tutti i cittadini che hanno a cuore il futuro di questa città, alle forze politiche di opposizione di questa Giunta PD-Destra, all’associazionismo ambientalista, a tutte le organizzazioni culturali e giovanili, al mondo sindacale, per avviare una discussione pubblica finalizzati a una lotta contro lo scempio edilizio di Baronissi

“La sindaca Anna Petta (nella foto) e il suo vice Luca Galdi hanno annunciato di recente l’approvazione di un adeguamento del Piano Urbanistico Comunale (PUC) di Baronissi in un’ottica sostenibile di salvaguardia e valorizzazione del territorio. Niente di più falso! Malgrado le frettolose smentite si preannuncia in realtà una vera e propria colata di cemento che prevede la costruzione di più di mille abitazioni”.

E’ quanto si legge in un comunicato stampa di Rifondazione Comunista di Valle dell’Irno sull’adeguamento del PUC del comune di Baronissi.

“In un Comune di circa 15.000 abitanti -prosegue la nota di Rifondazione- questa dimensione è spropositata. Tutta l’Italia sta vivendo una fase di forte calo demografico e la città non ha certo bisogno di questo straordinario sviluppo edilizio. La realizzazione di questa cementificazione avrebbe per conseguenza non solo la distruzione di un territorio già intaccato ma aumenterebbe notevolmente i disagi dell’attuale popolazione. Bisognerebbe costruire le infrastrutture (strade, fogne, impianti di illuminazione, smaltimento rifiuti, ecc.) a spese del Comune e quindi dei cittadini”.

“Baronissi ha bisogno di nuovi servizi -incalza Rifondazione- di una riqualificazione del territorio, dell’assestamento dell’equilibrio idrogeologico non di una massa di nuove case. Occorre discutere e approfondire semmai le reali esigenze abitative che comunque esistono. Baronissi non ha bisogno di nuovo affarismo immobiliare, di nuove costruzioni private costose e di una ripresa degli intrallazzi che ruotano attorno ad esso”.

“Il Partito della Rifondazione Comunista e i Giovani Comunisti -conclude il comunicato stampa- hanno sempre perseguito politiche finalizzate alla rigenerazione territoriale e urbana, si è sempre battuto per la sostenibilità ambientale ed ecologica in sintonia con le esigenze reali della popolazione e della sua sensibilità verso questa questione ormai prioritaria. Fanno appello a tutti i cittadini che hanno a cuore il futuro di questa città, alle forze politiche di opposizione di questa Giunta PD-Destra, all’associazionismo ambientalista, a tutte le organizzazioni culturali e giovanili, al mondo sindacale, per avviare una discussione pubblica finalizzati a una lotta contro lo scempio edilizio di Baronissi”.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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