scritto da Nino Maiorino - 12 Maggio 2020 13:34

La nostra Italia, un grande Paese

Un caro amico, vero e su FB, con il quale quotidianamente mi confronto, mi ha fatto dono di questa bella immagine del nostro Paese, che mi piace commentare e condividere con i miei fedeli 5 lettori: sperando che leggendolo diventino di più.

Nel mondo siamo 7,79 miliardi di persone (stima delle Nazioni Unite al 31 marzo 2020): l’80% di esse vive in povertà ed il 55% è analfabeta.

Noi italiani facciamo parte del 20% della popolazione mondiale che detiene l’80% della ricchezza mondiale: quindi abbiamo avuto la fortuna di nascere in quel 20% “buono”.

L’Italia è solo lo 0,50% del territorio mondiale, e noi Italiani siamo solo lo 0.83% della popolazione terrestre.

L’Italia è l’unica penisola al mondo che viaggia stretta da nord a sud su una latitudine perfetta chiusa in un mare buono.

Da noi i venti buoni dei nostri mari s’incontrano con i venti buoni delle nostre colline e montagne, e questo contribuisce a rendere il nostro clima uno dei migliori del mondo.

Il nostro clima, il nostro terreno e la nostra vegetazione hanno consentito di avere ricchezze inimmaginabili altrove.

In Italia abbiamo 7.000 specie vegetali mangiabili: il secondo paese, il Brasile, ne ha appena 3.300 (meno della metà).

In Italia abbiamo 58.000 specie diverse di animali tra terra e mare: il secondo paese al mondo, la Cina, ne ha 20.000 (circa un terzo).

In Italia vi sono 1.200 vitigni autoctoni: il secondo paese al mondo, la Francia, ne ha 222 (circa un quinto).

Abbiamo 533 colture di olive: il secondo paese al mondo, la Spagna, ne ha 70 (meno del 14.%).

In Italia vi sono 144 colture diverse di grano duro: il primo produttore al mondo gli Stati Uniti d’America ne ha solo 6 (0.042.%).

Questa meraviglia si chiama Biodiversità.

Noi italiani deteniamo il 70% del patrimonio artistico del mondo nonostante abbiamo solo lo 0.50% della superficie terrestre.

Abbiamo i paesaggi più belli al mondo i cui designer sono stati i nostri contadini.

Quindi oltre ad esserci fatto perdonare la fortuna di essere nati nel 20% più buono del mondo, facciamoci perdonare anche la fortuna di essere nati in Italia.

Quando ce ne dimentichiamo e ci piangiamo addosso, dovremmo ricordare tutto ciò.

Classe 1941 – Diploma di Ragioniere e perito commerciale – Dirigente bancario – Appassionato di giornalismo fin dall’adolescenza, ha scritto per diverse testate locali, prima per il “Risorgimento Nocerino” fondato da Giovanni Zoppi, dove scrive ancora oggi, sia pure saltuariamente, e “Il Monitore” di Nocera Inferiore. Trasferitosi a Cava dopo il terremoto del 1980, ha collaborato per anni con “Il Castello” fondato dall’avv. Apicella, con “Confronto” fondato da Pasquale Petrillo e, da anni, con “Ulisse online”.

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