Cava, sul concorso della Metellia la denuncia de La Fratellanza: “Altre cambiali elettorali?”
Duro attacco del gruppo consiliare La Fratellanza alla Metellia Servizi S.r.l. e indirettamente all’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Servalli.
“Viene spontaneo chiedersi -è l’attacco diretto e senza fronzoli da parte dei consiglieri comunali Luigi Petrone, Bruno D’Elia e Pasquale Salsano- se sono giunte a scadenza, per l’amministrazione Servalli, altre cambiali
sottoscritte in campagna elettorale”.
“Quando vengono indetti dei concorsi pubblici -argomentano i tre consiglieri nel comunicato stampa diffuso ieri- nei cittadini si innesca sempre, da un lato, il sogno e l’auspicio di cambiare vita con un posto fisso nella pubblica amministrazione, ma dall’altro lato si è consapevole di quanto sia ormai diventato difficile il conseguimento di questa aspirazione”.
“La gran parte dei cittadini cavesi -proseguono i consiglieri della Fratellanza- che vorrebbero partecipare ai concorsi pubblici, hanno il dubbio che non tutto si svolge correttamente. In molti casi denunciano che, i requisiti e le prove selettive vengono “costruite” per favorire qualcuno, utilizzando procedure discutibili per non dire “poco trasparenti”.
“E’ il caso di evidenziare -spiegano poi i consiglieri- che, all’Art. 2 – Requisiti specifici obbligatori di ammissione e requisiti preferenziali – inserito nel Bando del predetto concorso della Metellia, viene espressamente chiesto tra i “Requisiti specifici, obbligatori di ammissione” (pena la esclusione) una esperienza nella medesima mansione oggetto della presente selezione (operatore ecologico), per almeno 3 mesi, svolta negli ultimi tre anni (dalla data di scadenza prevista per la presentazione della domanda di partecipazione) presso Enti/Aziende pubbliche e/o private operanti nel settore dei rifiuti, con contratto/i di lavoro subordinato e/o somministrazione”.
“A nostro giudizio, tale richiesta di esperienza maturata, favorirebbe tutti coloro che nei 3 anni precedenti sono stati alle dipendenze della Metellia con contratti a termine precludendo di fatto la partecipazione a tanti altri concorrenti”.
“Ciò premesso -precisano- difronte allo stato di fatto in cui versa la municipalità, senza nasconderci, noi del Gruppo Consiliare de LA FRATELLANZA, Bruno D’Elia, Luigi Petrone e Pasquale Salsano abbiamo il dovere di intervenire con vigore e puntualità e pertanto il Gruppo Consiliare “LA FRATELLANZA” chiede che la clausola del bando venga abrogata prevedendo, in sostituzione, una prova d’arte valutata da una commissione nominata
specificamente per l’occasione”.
“Vigileremo -assicurano i consiglieri Petrone, D’Elia e Salsano- affinché il tessuto ancora sano della città non venga corrotto e pertanto, siamo pronti ed attrezzati.
Per questo urge un piano d’azione, preventivo di lungo termine, della politica per riconoscere da subito fatti e comportamenti che potrebbero essere in seguito anche ritenuti penalmente rilevanti su cui, la Magistratura, dovrà prima o poi intervenire”.
“Una battaglia, la nostra -sostengono i consiglieri- da portare avanti non solo per salvaguardare società, economia e buona politica, ma anche per difendere, prima di tutto, i più deboli e le vittime designate di questi comportamenti”.
“Noi -concludono- operiamo per avere una città diversa, dove il Sindaco, gli assessori, qualsiasi dipendente
o funzionario che eserciti un mandato conferitogli, sia ligio agli obblighi generali di diligenza, lealtà, onestà, trasparenza, correttezza e imparzialità”.