Cava, il prossimo 7 gennaio si terrà finalmente il Consiglio comunale per discutere dell’Ospedale
Habemus papam, o meglio finalmente ci sarà il Consiglio Comunale di Cava de’ Tirreni per discutere di sanità come richiesto dai consiglieri comunale di opposizione. Oddio, come puntigliosamente deciso si terrà dopo la Befana, ovvero il 7 gennaio con buona pace della richiesta dell’opposizione di tenerlo prima, molto prima. Insomma, una gentile concessione che concessione non è, ma che, al contrario, la minoranza vive come un gesto di arroganza e di prevaricazione da parte della maggioranza e del presidente del Consiglio comunale.
“Così come comunicatomi dal Presidente del Consiglio Comunale, Adolfo Salsano, il prossimo 7 gennaio si terrà, in presenza, il Consiglio Comunale monotematico sul nostro ospedale -ha dichiarato in una nota stampa diffusa poco fa il sindaco Vincenzo Servalli- È una discussione importante, richiesta dai Consiglieri di opposizione, nell’esercizio dei propri diritti e prerogative che vanno sempre rispettati”.
“Mi auguro -afferma ancora il Sindaco- che le incomprensioni di questi giorni si possano stemperare in considerazione che ciascun esponente delle Forze politiche in Consiglio comunale, svolge il proprio importante, fondamentale ruolo, nell’esclusivo interesse della Città”.
“Ai Consiglieri di maggioranza e opposizione -conclude il primo cittadino metelliano- mi permetto di rivolgere un appello affinché, sulle modalità di svolgimento dei Consigli comunali e delle molteplici e importanti attività istituzionali, vi sia sempre la massima condivisione”.
Belle parole, come sempre, quelle del sindaco Servalli, che forse non solo potevano essere dette prima ma soprattutto, visto che di questa maggioranza è il leader, poteva adoperarsi per venire incontro alle istanze legittime dei consiglieri comunali di opposizione.
In conclusione, sarà difficile che, per queste ragioni e viste le aspre polemiche che ci sono state al riguardo, i consiglieri di opposizione non leggeranno queste messaggio sindacale come una presa per i fondelli. Ma la nostra è solo un’impressione, nella realtà chissà.