scritto da Redazione Ulisseonline - 20 Ottobre 2015 09:03

Cava, i Cinquestelle attaccano sulla gestione del verde pubblico: “Altro che Green Valley”

Sulla gestione del verde pubblico gli attivisti del Movimento5Stelle metelliano suonano la carica nei riguardi dell’Amministrazione Servalli con una nota stampa diffusa nella giornata di ieri.

“In questi giorni -si legge nel comunicato dell’associazione Cava5stelle Libro Bianco- gli addetti alla gestione del verde pubblico del nostro comune si stanno dando un gran da fare: pochi giorni fa sono stati abbattuti i ficus di Piazza Duomo, ben 90 si legge dalla determina comunale. La nota ufficiale dà come motivazione la gelata che ha colpito gli esemplari nel mese di dicembre del 2014. Il fatto strano che tutti i cittadini, ad eccezione dei nostri addetti al verde pubblico, avevano notato con enorme piacere, che molti alberi stavano germogliando di nuovo. Ma prima che la natura provasse a fare il suo corso gli uffici hanno deciso: non era il caso di attendere, rimozione totale”.

“Ci chiediamo -continua il comunicato- se gli alberi avevano subito un danno irreparabile dalla gelata di dicembre 2014, perché è stato ordinata la potatura degli stessi in primavera inoltrata? Perché fare una determina di somma urgenza per l’espianto delle piccole alberature che stanno rigermogliando? Perché sul sito comunale non è presente la relazione tecnica dell’agronomo che accerti il danno? Domande a cui speriamo possano arrivare delle risposte dai responsabili del verde pubblico”.

“Nel frattempo -incalzano i pentastellati cavesi- abbiamo inoltrato agli uffici una richiesta di pubblicazione della relazione tecnica in base alla quale si è operata la scelta dell’espianto. Vale la pena evidenziare che i danni di un pessimo approccio alla gestione del verde pubblico non li hanno subiti solo i ficus in piazza. I platani dovranno subire altri abbattimenti a causa della fungine che li ha colpiti. Ricordiamo che la malattia si diffonde anche a causa di cattive tecniche di potatura od anche semplicemente utilizzando gli stessi strumenti infetti, non disinfettati, per piante diverse. E non dimentichiamo il pino abbattutosi in villa a luglio”.

“Ci sentiamo di esprimere -affermano gli attivisti di Cava5stelle Libro Bianco- la nostra più profonda delusione sul come gli uffici comunali gestiscono sia l’ordinario che lo straordinario del verde pubblico. Infine, non ci è del tutto chiaro come vengono gestiti i vari bandi, sia per le attività legate alle potature, sia agli abbattimenti. Ci chiediamo: perché sono sempre di somma urgenza? I bandi e la loro pubblicazione avvengono nel pieno rispetto delle normative vigenti?”.

“Un accorato appello -concludono nella nota i Cinquestelle- lo rivolgiamo all’Assessore all’ambiente: è sotto gli occhi di tutti che così il verde cittadino non può essere gestito, sembra diventato una gestione di proprietà privata; non è arrivato il momento di smetterla di giustificare atteggiamenti di “prepotenza” nei confronti degli alberi? Ci sentiamo di rivolgere un appello al Sindaco: si affianchi un agronomo professionista all’attuale sottragga la gestione del verde pubblico alle competenze dell’assessore all’ambiente e sia dia un incarico, almeno annuale, ad un agronomo prelevato da una short list creata ad hoc, in modo che possa avere il polso del verde cittadino e possa presidiare i lavori e soprattutto risponderne nei confronti dell’Amministrazione e soprattutto dei cittadini. Se continuiamo così altro che “Green Valley”… avremo il deserto!”.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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