scritto da Redazione Ulisseonline - 25 Maggio 2025 08:47

Cava de’ Tirreni, Premio Com&Te: intervista al meteorologo e climatologo Giulio Betti

Giulio Betti è stato il protagonista del quarto appuntamento letterario della XVI edizione della rassegna letteraria Premio Com&Te, presentando il saggio "Ha sempre fatto caldo! E altre comode bugie sul cambiamento climatico" edito da Aboca

foto Leandro Guarino

Nella serata di venerdì scorso 23 maggio, il meteorologo e climatologo del CNR Giulio Betti,  è stato il protagonista del quarto appuntamento letterario della XVI edizione della rassegna letteraria Premio Com&Tepresentando la sua pubblicazione Ha sempre fatto caldo! E altre comode bugie sul cambiamento climatico (Aboca).

“Gli eventi estremi -ha spiegato Giulio Betti- ci sono sempre stati, ma non con la frequenza attuale. Grandinate oppure ondate di calore non sono episodi, ma diventano un trend. La differenza, infatti, sta in quante volte un evento meteo si ripete nel lungo periodo. Tutto ciò accade per l’aumento dell’anidride carbonica prodotta dall’attività umana che è duecento volte maggiore di quella prodotta dai vulcani”.

 

“Attenzione alle fake news, ma anche alle mezze verità, dalle quali bisogna guardarsi ancora di più”. E’ l’invito e la raccomandazione che nella Sala Maestrale dell’Holiday Inn di Cava de’ Tirreni ha rivolto ieri sera al numeroso pubblico, soprattutto costituito da giovani studenti.

A stimolare l’autore la giornalista Mariella Sportiello, segretaria dell’Associazione Comunicazione & Territorio organizzatrice del Premio Com&Te, e il dottor Antonello Barretta, direttore generale del Ciclo integrato delle acque e dei rifiuti della Regione Campania e presidente della Giuria del Premio Com&Te di giornalismo.

 

Stimolato dalle domande degli studenti, Giulio Betti ha chiarito che “possiamo difenderci dalla siccità intercettando l’acqua quando cade. Usando invasi idonei per piogge forti e impetuose, che altrimenti non verrebbe intercettata. L’acqua sembra sempre tanta, ma non è così. Non basta mai”. E rifuggendo dal sensazionalismo e dal catastrofismo, bensì utilizzando unicamente dati e metodi scientifici, l’autore ha affermato che “il cambiamento climatico è un formidabile catalizzatore di problemi già esistenti. Non li crea ma li amplifica”

 

Da qui, la scelta del saggio di Giulio Betti, che gli organizzatori del Premio Com&Te hanno voluto inserire nella cinquina finalista di questa edizione riservata alla saggistica e alla narrativa che richiama l’ecologia e la sostenibilità sotto i più diversi profili, inerenti il tema prescelto, ovvero Ambiente, la cura della casa comune.

Di seguito l’intervista realizzata venerdì scorso dalla nostra redattrice Carolina Milite prima dell’inizio della presentazione. (foto Leandro Guarino)

 

clicca qui per vedere l’intervista

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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