scritto da Redazione Ulisseonline - 08 Giugno 2017 08:59

Amalfi, da domani all’Antico Arsenale la mostra “Persona. In the space e in the time” di Fukushi Ito

Persona. In the space e in the time è la mostra personale di Fukushi Ito, promossa dall’Associazione MetaMorfosi e ospitata dal MAG – MetaMorfosi Art Gallery di Amalfi nei prestigiosi spazi dell’Antico Arsenale della Repubblica amalfitana da domani 9 giugno al 12 luglio 2017.

A pochi giorni dall’inaugurazione della mostra Dalla Bussola alla girobussola. Il fascino della navigazione attraverso gli strumenti che hanno guidato l’uomo nei secoli sul mare (in corso all’Arsenale fino al 26 novembre 2016), il MAG MetaMorfosi Art Gallery presenta un’altra preziosa esposizione di arti visive che animerà fino alla metà di luglio lo straordinario spazio espositivo dell’antico e maestoso complesso architettonico amalfitano.

La mostra, promossa dal Comune di Amalfi e curata dal critico e filosofo Roberto Mastroianni, è una personale dal carattere tematico che si snoda tra circa 30 opere di grandi e piccole dimensioni dell’artista giapponese, molte delle quali inedite. Al centro l’idea di persona/personaggio, di figura esemplare in cui si cristallizza una certa epoca e un certo ambiente sociale e culturale. L’artista attraverso installazioni ambientali, foto, trasparenze, computer drawing mette in scena una galleria di personaggi, che hanno influito sul contesto socio-storico o sulla sua biografia umana e artistica e trasforma il percorso espositivo allestito sotto le suggestive volte a crociera dell’Antico Arsenale di Amalfi, in una vera e propria esperienza sensoriale raffinata e particolarissima.

Fukushi Ito vive e lavora da più di 30 anni tra Italia e Giappone, tentando di raggiungere una sintesi poetica e sperimentale tra le tradizioni, i materiali e linguaggi delle sue “due patrie”.

«La carta giapponese (washi) e i pigmenti naturali si uniscono all’immagine foto e video realistica, al computer drawing, al plexiglass e alla pellicola trasparente, alla luce del neon e dei led – spiega il curatore Roberto Mastroianni – Il lavoro di Fukushi Ito è un infinito esercizio di sintesi stilistica e materica, finalizzato alla rappresentazione della presenza dei fenomeni umani e fisici nello spazio e nel tempo. Fukushi Ito si interroga, vede le dinamiche con cui la realtà prende forma e decide di riproporle artisticamente. In questa mostra l’attenzione dell’artista è posta sulla restituzione installativo/scultorea (Assemblage) e pittorico/digitale (computer drawing) della fisionomia culturale e simbolica di alcune figure esemplari della storia collettiva e di quella individuale dell’artista: il grande samurai dell’epoca Edo, Miyamoto Musashi; Korin Ogata, pittore della scuola Rimpa; il pittore di Ukiyoe, Katsushika Hokusai; il romanziere Jun’ichirō Tanizaki; Yukio Mishima; Paolo Uccello; Piero della Francesca; Leonardo da Vinci, Niccolò Macchiavelli, Lucio Fontana; Bruno Munari; Oriana Fallaci; Gillo Dorfles».

Tutti personaggi che si presentano come “esemplari” ed “emblematici” e in qualche modo “eccezionali” nella propria storicità, biografia e produzione, ponendosi come punti di riferimento per una tradizione, che da loro prende il via o che in loro trova elevata espressione e compimento.

La mostra consta di una trentina di opere di forme, dimensioni differenti divise in 3 sezioni: Computer drawing; assemblage e trasparenze.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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