scritto da Pasquale Petrillo - 22 Aprile 2024 08:54

Slavoj Zizek e le perversioni della Sinistra

Quella di Zizek è una lettura da sinistra di un pensatore nato e vissuto nell'Europa dell'Est. Una lettura che tornerebbe di sicuro utile alla Sinistra del nostro Occidente

foto Giovanni Armenante

«Sono un pessimista perché il pessimista ha momenti di felicità, quando viene smentito, l’ottimista è sempre infelice. Si deve pensare il peggio per operare al meglio». E’ questo uno dei passaggi dell’interessantissima intervista pubblicata sul Corriere della Sera al filosofo sloveno Slavoj Zizek. In assoluto è tra i più importanti pensatori viventi e tra i più profondi conoscitori del pensiero di Hegel e Marx. E’ tutta da leggere clicca qui. Spazia dalla guerra in Ucraina all’imperialismo di Putin, dalla tragedia del popolo palestinese a Gaza all’intelligenza artificiale. E poi dal clima all’immigrazione. Infine, dai limiti della Sinistra alla mission che deve avere l’Europa. «La vera perversione della sinistra è il dogma per cui chiunque è in conflitto con la NATO, anche se è una dittatura, ha le sue buone ragioni» è un altro significativo passaggio. Un’affermazione che dovrebbe far riflettere un bel po’ di gente a sinistra. D’altro canto, Zizek rivendica il diritto di poter condannare gli attacchi di Hamas, senza per questo neanche lontanamente giustificare e fare sconti all’attuale governo israeliano. E sull’Europa afferma in modo lapidario che «deve difendersi e difendere i suoi valori universali». Quella di Zizek è una lettura da sinistra di un pensatore nato e vissuto nell’Europa dell’Est. Una lettura che tornerebbe di sicuro utile alla Sinistra del nostro Occidente, soprattutto ai giovani che in questi ultimi mesi agitano con genuina passione le piazze e le università.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.