scritto da Pasquale Petrillo - 03 Aprile 2024 08:58

Premierato, la madre di tutte le riforme

Resta ancora indefinita la legge elettorale. In altre parole, qual è la soglia per far scattare il premio di maggioranza? Questo è uno solo degli aspetti. Resta anche però il problema di rafforzare il Parlamento, che ora è fatto più che altro di nominati dai capi partito, a causa delle liste bloccate

foto Giovanni Armenante

La commissione Affari costituzionali del Senato ha iniziato ieri la discussione del disegno di legge sul premierato. Resta ancora indefinita la legge elettorale. In altre parole, qual è la soglia per far scattare il premio di maggioranza? Questo è uno solo degli aspetti. Resta anche però il problema di rafforzare il Parlamento, che ora è fatto più che altro di nominati dai capi partito, a causa delle liste bloccate. Sarebbe, infatti, quantomeno auspicabile l’elezione di deputati e senatori attraverso un sistema che dia agli elettori la reale possibilità di scegliere i loro rappresentanti in Parlamento. L’introduzione delle preferenze ai singoli candidati potrebbe essere una delle soluzioni possibili. Insomma, per ora sembra che l’opposizione, pregiudizialmente contraria a questa riforma, non abbia del tutto torto quando la definisce pasticciata. In conclusione, tutto sembra molto fluido, indefinito, nelle nebbie.  E questo non pare essere un fattore positivo per una riforma costituzionale così delicata, definita dalla premier Meloni «la madre di tutte le riforme». Sarà…

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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