scritto da Pasquale Petrillo - 08 Maggio 2023 08:57

Ora la premier Meloni ci prova con la riforma della Costituzione

L'obiettivo è il semipresidenzialismo alla francese se non proprio il presidenzialismo all'americana. Domani la premier si incontrerà con le

foto Giovanni Armenante

Si ricomincia con la riforma della Costituzione. E’ una costante della politica italiana. Finora, però, i tentativi di cambiare l’assetto istituzionale del nostro Paese (in primo luogo, elezione diretta del Presidente della Repubblica e/o del premier) sono miseramente falliti. Negli ultimi quarant’anni ci hanno provato un po’ tutti. Da Craxi a De Mita. Da Berlusconi a D’Alema. Fino a Renzi, che ne fu politicamente travolto. Ora ci prova la Meloni. L’obiettivo è il semipresidenzialismo alla francese se non proprio il presidenzialismo all’americana. Domani la premier si incontrerà con le forze dell’opposizione proprio su questo tema. Conosceremo così quale sarà la sua proposta, ma anche quali saranno le reazioni dell’opposizione. La sensazione è che non ci sarà nessun accordo e quindi ognuno andrà per la sua strada. Una perdita di tempo? Forse. Meglio sarebbe puntare alla nascita di una nuova Assemblea costituente, eletta direttamente dal popolo con il sistema proporzionale puro e con il mandato a tempo di riformare la Carta costituzionale. Sarebbe, quella della Costituente, la sede ideale per confrontarsi e fare sintesi, visto che la Costituzione riguarda tutti gli italiani e non una parte di loro. Nel nostro Paese, però, spesso si preferiscono le scorciatoie alle strade maestre.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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