Nel mirino dei giudici la sorella della Meloni?
Sallusti si dice sicuro di quello che ora è un suo teorema, ben illustrato ieri in un editoriale dal titolo "Vogliono indagare Arianna Meloni". Tutto nasce dalle presunte interferenze della sorella della premier nelle nomine in Rai
Cosa c’è di vero nell’ipotesi paventata dal direttore de “il Giornale” Alessandro Sallusti di un complotto di una certa stampa per spingere la magistratura ad aprire un fascicolo d’indagine su Arianna Meloni? Mah, difficile credere che davvero ci sia qualcosa che bolla in pentola al riguardo. Anche se, nel nostro Paese, ne abbiamo viste di indagini giudiziarie clamorose e poi finite nel nulla. Sallusti si dice sicuro di quello che ora è un suo teorema, ben illustrato ieri in un editoriale dal titolo “Vogliono indagare Arianna Meloni”. Tutto nasce dalle presunte interferenze della sorella della premier nelle nomine in Rai e in altre controllate dello Stato. In tutta onestà, a meno che non ci siano fatti certi, sembra assai difficile che la magistratura si avventuri in un’indagine che poggia sul nulla. Matteo Renzi, che viene indicato come il suggeritore di questo complotto, ha liquidato la vicenda come “ansia di complotto”. Ci auguriamo che sia davvero così e che tutto si esaurisca in una inutile polemica fra maggioranza e opposizione. L’ennesima. Se non sarà così, ci sarebbe da preoccupare. Sotto tutti i punti di vista e in ogni caso.