scritto da Pasquale Petrillo - 13 Febbraio 2024 08:59

Milei riuscirà a risollevare le sorti dell’Argentina?

Ha ereditato un paese stremato e corrotto, impoverito e con  un'inflazione alle stelle. Insomma, che ci sia bisogno di misure draconiane, decise e radicali, è più che scontato

foto Giovanni Armenante

«Io ritengo che lo Stato sia il nemico, un’associazione criminale, l’unica cosa che fa è tassare i privati». Non è un anarchico, un rivoluzionario, bensì il presidente argentino Javier Milei a pronunciare queste parole. Vero è che ha ereditato un paese stremato e corrotto, impoverito e con  un’inflazione alle stelle. Insomma, che ci sia bisogno di misure draconiane, decise e radicali, è più che scontato. D’altro canto, se la situazione socio-economica e politica argentina non fosse stata così disastrosa, uno come Milei non sarebbe mai arrivato alla Casa Rosada, sede della presidenza della repubblica argentina. Milei riuscirà a risollevare le sorti dell’Argentina? Glielo auguriamo, ma non sarà per nulla facile. In ogni caso, il personaggio resta discutibile e, per molti versi, sui generis. Un libertario populista, ma soprattutto un inestricabile e poco comprensibile coacervo di contraddizioni e parossistiche esagerazioni. Povera Argentina, come è stata ridotta da chi l’ha preceduto al potere, sperando che la situazione già così precaria e delicata non peggiori.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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