scritto da Pasquale Petrillo - 21 Giugno 2023 09:14

La lentezza della giustizia

Dopo sette anni di gogna mediatica e processi, ha avuto la seconda assoluzione in secondo grado. Uggetti era stato arrestato il 3 maggio

foto Giovanni Armenante

Dal mondo della giustizia italiana nella giornata di ieri sono arrivate due notizie significative. La prima riguarda Piercamillo Davigo, uno dei pilastri di quella che fu «Mani pulite». Poi giudice di Cassazione, presidente di sezione della Suprema Corte, quindi presidente dell’Associazione nazionale magistrati. Infine componente del Consiglio Superiore della Magistratura. Ora, da pensionato, è stato dal Tribunale di Brescia condannato in primo grado ad 1 anno e 3 mesi per «rivelazione di segreto d’ufficio». L’altra notizia riguarda l’ex sindaco del PD di Lodi, Simone Uggetti. Dopo sette anni di gogna mediatica e processi, ha avuto la seconda assoluzione in secondo grado. Uggetti era stato arrestato il 3 maggio 2016 e posto in carcere per 10 giorni. L’inchiesta della Guardia di Finanza riguardava una gara di affidamento delle piscine. L’accusa: turbativa d’asta. “Saluto con sincera gioia la notizia della assoluzione definitiva di Simone Uggetti, l’ormai ex sindaco di Lodi che per tutti noi è stato il simbolo del trattamento ingiusto che troppo spesso subiscono gli amministratori quando un’inchiesta irrompe nella loro vita, macchia la loro immagine, spezza le loro carriere”. A dirlo ieri il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, sindaco PD di Bari. “Penso che bisognerebbe tener presente anche storie come questa, durata sette anni e mezzo – aggiunge Decaro – nei giorni nei quali si dibatte in maniera accesa del rapporto fra amministratori e giustizia”. L’invito sembra rivolto alla segretaria del suo partito, Elly Schlein, a proposito della riforma Nordio sull’abuso d’ufficio. In conclusione, la giustizia funziona, tutto sommato. Con estrema lentezza, però. In ogni caso, va riformata. E non di poco. Uscendo però fuori dal giustizialismo e dalle contrapposizioni ideologiche e di bandiera.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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