scritto da Pasquale Petrillo - 12 Dicembre 2023 08:57

Il governo Meloni non sempre convince, ma…

Il governo Meloni non è che soddisfi appieno. Molti suoi ministri lasciano a desiderare, altri sembrano inconsistenti, altri ancora sono scomparsi dal radar

foto Giovanni Armenante

Dopo oltre un anno di governo il centrodestra nei sondaggi non perde i consensi elettorali ricevuti nell’autunno del 2022. Fratelli d’Italia è stabilmente appena sotto il 30%,  risultando il primo partito italiano. Gli  alleati di coalizione, poi, fanno discretamente la loro parte confermando nei sondaggi la loro forza elettorale. A sinistra, campo largo o meno, le cose non vanno altrettanto bene. Il Pd è sotto il 20%, mentre i Cinque Stelle viaggiano tra il 16 e il 17. Eppure il governo Meloni non è che soddisfi appieno. Molti suoi ministri lasciano a desiderare, altri sembrano inconsistenti, altri ancora sono scomparsi dal radar. Questo però non impedisce all’attuale maggioranza di restare saldamente al comando. Come mai l’opposizione non riesce a guadagnare voti? Difficile a dirsi. I pentastellati forse più di tanto non possono sperare di ottenere, mentre il Pd della Schlein tutto sommato continua a restare politicamente un incompiuto. Non era né carne né pesce prima, ora lo è forse ancora di più. In conclusione, la Meloni è indubbiamente in gamba e catalizza i consensi per il centrodestra, ma a fare la differenza è anche e forse soprattutto l’inconsistenza politica della Schlein e i forti limiti non solo politici di Conte.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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