Il governo Meloni non sempre convince, ma…
Il governo Meloni non è che soddisfi appieno. Molti suoi ministri lasciano a desiderare, altri sembrano inconsistenti, altri ancora sono scomparsi dal radar
Dopo oltre un anno di governo il centrodestra nei sondaggi non perde i consensi elettorali ricevuti nell’autunno del 2022. Fratelli d’Italia è stabilmente appena sotto il 30%, risultando il primo partito italiano. Gli alleati di coalizione, poi, fanno discretamente la loro parte confermando nei sondaggi la loro forza elettorale. A sinistra, campo largo o meno, le cose non vanno altrettanto bene. Il Pd è sotto il 20%, mentre i Cinque Stelle viaggiano tra il 16 e il 17. Eppure il governo Meloni non è che soddisfi appieno. Molti suoi ministri lasciano a desiderare, altri sembrano inconsistenti, altri ancora sono scomparsi dal radar. Questo però non impedisce all’attuale maggioranza di restare saldamente al comando. Come mai l’opposizione non riesce a guadagnare voti? Difficile a dirsi. I pentastellati forse più di tanto non possono sperare di ottenere, mentre il Pd della Schlein tutto sommato continua a restare politicamente un incompiuto. Non era né carne né pesce prima, ora lo è forse ancora di più. In conclusione, la Meloni è indubbiamente in gamba e catalizza i consensi per il centrodestra, ma a fare la differenza è anche e forse soprattutto l’inconsistenza politica della Schlein e i forti limiti non solo politici di Conte.