Hamas, Israele e le lancette della storia
Sarebbe bello, però, che ci fossero manifestazioni anche contro Hamas che dal 2007 spadroneggia a Gaza dopo averne tolto il controllo con le armi al presidente palestinese Abu Mazen. Non sarebbe affatto male e siamo ancora in tempo di manifestare per la liberazione degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas dopo sette mesi
Ci sarà una tregua a Gaza? Se ne parla da giorni, ma all’accordo non si arriva nonostante gli sforzi degli Stati Uniti, di Egitto e di tanti altri paesi, soprattutto arabi. Nel mondo, intanto, continuano le manifestazioni, a volte violente, degli universitari pro-palestinesi. Sarebbe bello, però, che ci fossero manifestazioni anche contro Hamas che dal 2007 spadroneggia a Gaza dopo averne tolto il controllo con le armi al presidente palestinese Abu Mazen. Non sarebbe affatto male e siamo ancora in tempo di manifestare per la liberazione degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas dopo sette mesi. E, alla fine, sarebbe auspicabile che si manifestasse contro Hamas e Israele per spingerli a firmare una tregua duratura che ponga fine alle sofferenze del popolo palestinese. Sarebbe bello, ma sembra che le manifestazioni studentesche siano a senso unico. Solo contro Israele, diventato il male assoluto, e il popolo ebreo. E così facendo corriamo il rischio di riportare indietro tragicamente le lancette della storia.
5 maggio 2024 – By Nino Maiorino – Sembra che la maledizione del popolo di Isreaele non abbia termine. L’olocausto è stato una tappa molto dolorosa, ma è giustificato il timore che se ne stia preparando un altro. Certamente le azioni in corso delle truppe israeliane non aiutano, ma cosa dovrebbe fare oggi Israele, farsi distruggere per accontentare Hamas, i palestinesi intransigenti, e darla vinta a chi il 7 ottobre scorso ha fatto ciò che tutti hanno visto?