scritto da Carolina Milite - 05 Agosto 2022 15:29

Oggi si celebra, tra leggenda e storia, il culto della Madonna della Neve

Oggi si celebra, tra leggenda e storia, il culto della Madonna della Neve

ll titolo di Madonna della Neve affonda le sue origini nei primi secoli del cristianesimo ed
è strettamente legato alla storia della Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma.

Santa Maria Maggiore è una delle quattro basiliche papali di Roma, eretta su uno dei setti colli della Città eterna, l’Esquilino: un autentico gioiello artistico. Veniamo ora alla leggenda: si narra che nel 352 d. C. sotto il pontificato di papa Liberio, un nobile e ricco patrizio romano di nome Giovanni, insieme a sua moglie, non avendo figli decisero di offrire i loro beni alla Santa Vergine per la costruzione di una chiesa a Lei dedicata.

La Madonna apparve in sogno ai coniugi la notte fra il 4 e il 5 agosto, tempo di
gran caldo a Roma, indicando il luogo dove doveva sorgere la chiesa. La mattina dopo, i due nobili patrizi si recarono da papa Liberio a raccontare il loro sogno e Sua Santità accolse con stupore la notizia, avendo fatto lo stesso identico sogno. ; i tre si recarono sul luogo indicato, il colle Esquilino, e poterono ammirare il miracolo: una copiosa nevicata lo aveva coperto di neve in piena estate! E’ lo stesso pontefice a tracciare nella neve il solco perimetrale della nuova chiesa e il nuovo tempio fu costruito a spese dei nobili coniugi.

Già all’inizio del XIII secolo fu istituita dal papa Onorio III la commemorazione della dedicazione, celebrata ogni anno il 5 di agosto, a ricordo dell’evento prodigioso. A Roma il 5 agosto, nella patriarcale Basilica di S. Maria Maggiore, il miracolo veniva ricordato con una
pioggia di petali di rose bianche, fatti cadere dalla cupola all’interno della chiesa durante la solenne celebrazione liturgica.
Il culto ebbe grande diffusione e ancora oggi in Italia si contano ben 152 fra chiese, santuari, basiliche minori, cappelle, parrocchie, confraternite, intitolate alla Madonna della Neve. Le regioni che ne vantano di più sono il Piemonte, la Lombardia e la Campania.

Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

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