scritto da Carolina Milite - 23 Maggio 2020 11:25

L’Ascensione e la tradizione di lavare il viso con i petali di rosa nel mese di maggio

Foto tratta da profilo Facebook

Domani la Chiesa celebra l’Ascensione di Gesù al cielo, una solennità che cade quaranta giorni dopo la Pasqua e che segna la fine del soggiorno terreno di Gesù.

L’Ascensione in Italia era festa nazionale fino a quando fu promulgata la legge 54 del 1977, sotto il governo della cosiddetta “non sfiducia” sostenuto da Democrazia Cristiana e Partito Comunista Italiano, che eliminava dal calendario delle festività civili alcune feste religiose tra cui l’Ascensione, l’onomastico di San Giuseppe e il giorno del Corpus Domini.

Questa festività è legata ad antiche tradizioni italiane, connesse soprattutto al valore che verrebbe conferito alla benedizione divina alle acque. La tradizione popolare vuole, infatti, che la sera della vigilia dell’Ascensione, nella notte tra sabato e domenica, venga lasciato fuori al balcone o sul davanzale della finestra, per tutta la notte, un bacile d’acqua cosparso da petali di rosa e foglie di menta. E’ credenza, infatti, che Gesù, a mezzanotte, salendo in Cielo alla Gloria del Padre, accompagnato dai suoi angeli, benedica quelle acque. L’usanza vuole che al mattino tutti i componenti della famiglia sciacquino il viso in segno di purificazione, previo segno della croce ed una preghiera.

È una bellissima tradizione che rivela una profonda sensibilità religiosa, utile conoscere per il suo valore antropologico, che ci hanno trasmesso i nostri nonni e che abbiamo perduto. In passato, l’Ascensione ricadeva il giovedì ma, da anni, la chiesa ha spostato questa celebrazione a domenica. Per tale motivo, alcune persone continuano a preparare il bacile il mercoledì sera per il giovedì mattina.

Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.