scritto da Nino Maiorino - 19 Marzo 2024 06:36

La dichiarazione dei redditi 2024, le ulteriori modifiche

Facciamo seguito alla prima parte, pubblicata il 16 marzo, per fornire le informazioni delle ulteriori modifiche introdotte dal Fisco nel mod. 730/2024.

Vediamo quindi, sinteticamente, quali sono le differenze tra il mod. 730/2024 e quelli precedenti (Fonti: Leggi Oggi.it – Decreto n.1 dell’8 gennaio 2024 “Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari”, pubblicato in Gazzetta ufficiale ed entrato in vigore lo scorso 13 gennaio).

Una novità fa capolino quest’anno: il modulo precompilato cambia volto e diventa 730/2024 semplificato.

In sostanza entrerà in vigore una sperimentazione di compilazione guidata, che consentirà al cittadino di semplificare la trasmissione del modello al Fisco.

Quali redditi dichiarare nel 730/2024

Nel Modello 730/2024 possono essere dichiarati i seguenti tipi di reddito:

  • Redditi di lavoro dipendente e assimilati.
  • Redditi dei terreni e dei fabbricati.
  • Redditi di capitale.
  • Redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA.

Modello 730/2024 ordinario e precompilato: che differenza c’è

Il Modello 730/2024 ordinario è una dichiarazione dei redditi che il contribuente compila e presenta, utilizzando le informazioni a sua disposizione.

Permette al contribuente di presentare la dichiarazione dei redditi in modalità tradizionale.

Può essere presentato al sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale, al Caf o al professionista abilitato.

Per i lavoratori dipendenti privi di un sostituto d’imposta che possa effettuare il conguaglio, è necessario presentare il Modello 730 a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato.

Il Modello 730/2024 precompilato, invece, è fornito dall’Agenzia delle Entrate con dati già inseriti, basati sulle informazioni ricevute da terze parti (dati dei sostituti d’imposta, spese sanitarie, etc.).

Il contribuente deve solo controllare, modificare o integrare i dati pre-inseriti e confermarli. Entrambi permettono di beneficiare di eventuali rimborsi o di pagare le somme dovute direttamente tramite conguaglio fiscale nel cedolino paga o nella pensione.

Arriva il Modello 730/2024 semplificato

A proposito di precompilata, nel 2024 debutta il Modello 730 semplificato, una sperimentazione introdotta per velocizzare e rendere più facile la trasmissione della dichiarazione.

Il modello 730 precompilato sarà quindi sostituito dal modello 730 semplificato, che chiederà a pensionati e lavoratori dipendenti di confermare soltanto i dati presenti nel database dell’Agenzia entrate, anziché inserire le voci. Possibilità al momento esclusa agli intermediari.

Il nuovo modello online è basato su sezioni già compilate, sulla base delle informazioni in possesso dell’Agenzia delle Entrate.

Queste informazioni saranno appunto inserite nella nuova Dichiarazione dei redditi semplificata, e verrà chiesto al contribuente di confermare o meno dati e numeri.

Qualora siano errati o non conformi si ha la possibilità di modificarli seguendo un iter guidato.

Le novità nel 730/2024

Tra le principali novità introdotte nel Modello 730 per l’anno 2024 vi sono:

  • Ampliamento della platea di utilizzo: è possibile utilizzare il Modello 730/2024 anche per dichiarare alcune fattispecie reddituali per le quali era precedentemente necessario presentare il modello REDDITI PF.
  • Quadro RU aggiuntivo per gli agricoltori sotto soglia.
  • Detrazioni per familiari a carico: per l’anno d’imposta 2023, le detrazioni per i figli a carico spettano solo per quelli con 21 anni o più, e non sono più previste le detrazioni per i figli minorenni e le maggiorazioni per i disabili, che sono state sostituite dall’assegno unico​.
  • Detrazione superbonus.

Nota bene: volutamente abbiamo evitato di approfondire gli argomenti per evitare di entrare in dettagli che avrebbero appesantito eccessivamente l’articolo. Per eventuali approfondimenti ci si può rivolgere ai CAF o ai Professionisti abilitati.

Classe 1941 – Diploma di Ragioniere e perito commerciale – Dirigente bancario – Appassionato di giornalismo fin dall’adolescenza, ha scritto per diverse testate locali, prima per il “Risorgimento Nocerino” fondato da Giovanni Zoppi, dove scrive ancora oggi, sia pure saltuariamente, e “Il Monitore” di Nocera Inferiore. Trasferitosi a Cava dopo il terremoto del 1980, ha collaborato per anni con “Il Castello” fondato dall’avv. Apicella, con “Confronto” fondato da Pasquale Petrillo e, da anni, con “Ulisse online”.

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