scritto da Nino Maiorino - 21 Febbraio 2024 06:53

I pericoli della nebbia

All’incirca mezzogiorno del 19 febbraio scorso il meteorologo metelliano Remo Angrisani, collaboratore di questo giornale, del quale ci fidiamo ciecamente, e non solo noi, ha postato la notizia che anche a Cava e nelle città del circondario è prevista nebbia.

Ed è proprio della nebbia che, da alcuni giorni, desideravamo parlare in quanto sembra che interesserà sempre più spesso, in maniera rilevante, anche le nostre zone a causa dei continui cambiamenti climatici

Lo facciamo per dovere di cronaca, e per dare suggerimenti sui comportamenti da tenere per la guida delle autovetture allorquando essa si presenta.

Guidare con la nebbia richiede molta attenzione a causa della scarsa visibilità. Nel caso in cui ci si ritrovi improvvisamente all’interno di un banco di nebbia, ecco alcuni consigli, tratti dal sito NewsAuto.it, su come viaggiare in sicurezza per evitare incidenti.

La nebbia è un fenomeno meteorologico caratterizzato dalla presenza di piccole goccioline d’acqua sospese nell’aria, che riducono la visibilità.

Le goccioline d’acqua riflettono e diffondono la luce, impedendo una visione nitida e precisa della strada.

Inoltre la nebbia può creare un effetto ottico che rende gli oggetti distanti più sfocati e indistinti. Questo riduce significativamente la capacità di vedere chiaramente gli oggetti circostanti, perché l’effetto ottico rende gli oggetti distanti più sfocati e indistinti, aumentando il rischio di incidenti durante la guida.

Quando c’è scarsa visibilità per la nebbia bisogna tenere ben fissi quattro punti: la velocità, le luci, la distanza di sicurezza e dove guardare. Solo con una grande attenzione alla guida si potrà ridurre fortemente il rischio di incidenti.

Con la nebbia è consigliabile mantenere una velocità inferiore ai 50 km/h e guidare in modo moderato, costante, e con la massima calma, specialmente con visibilità sotto i 100 metri.

Mantenere una distanza di sicurezza adeguata è cruciale, tenendo presente che a 100 km/h servono circa 85 metri per fermarsi.

I cartelli possono indicare la velocità massima da mantenere in base a quanti catarifrangenti collocati sullo spartitraffico si vedono sul lato sinistro.

Se con scarsa visibilità si riesce a vedere un solo catarifrangente, la velocità consigliata è massimo di 40 km/h: se si vedono 2 catarifrangenti, la velocità può essere al massimo di 60 km/h.

Le regole base sono le seguenti.

  • Ridurre la velocità in modo da potersi fermare rapidamente se necessario. Guidare a velocità moderata aumenta il tempo di reazione e riduce il rischio di collisioni.
  • Aumentare la distanza di sicurezza dagli altri veicoli; la nebbia riduce la visibilità, quindi avere più spazio dal veicolo davanti è cruciale per reagire prontamente.
  • Evitare bruschi rallentamenti che possono causare tamponamenti anche a catena.
  • Evitare l’uso delle luci di profondità; specialmente di notte cercare di non utilizzare le luci di profondità abbaglianti in quanto possono creare un effetto di “bolla di luce” che riduce ulteriormente la visibilità.
  • Utilizzare i fanali fendinebbia, se disponibili: se il veicolo è dotato di fanali antinebbia, è opportuno tenerli accesi, sia quelli anteriori, sia il posteriore; possono migliorare la visibilità e farsi meglio identificare da chi ci segue.
  • Qualora non sono disponibili i fari fendinebbia, è consigliabile regolare l’altezza dei fari in modo da puntarli verso il basso.
  • Parabrezza, specchietti e tergicristalli: mantenere il parabrezza pulito sia all’interno che all’esterno; regolare gli specchietti per massimizzare la visibilità; accendere i tergicristalli in modalità intermittente per pulire il parabrezza dalla formazione di acqua.
  • Rispettare scrupolosamente le segnalazioni stradali e riduci la velocità ulteriormente in caso di indicazioni specifiche.
  • Rimanere concentrati sulla guida ed evitare le distrazioni, mantenendo l’attenzione costante sulla strada e sugli altri veicoli; evitare anche conversazioni con gli altri occupanti della vettura per evitare di distrarsi.
  • Fermare la guida se necessario: se la visibilità diventa troppo scarsa, fermarsi in un’area sicura e attendere che la nebbia si diradi.

E’ necessario ricordare che la prudenza è fondamentale quando si guida con la nebbia. Se le condizioni diventano troppo pericolose, è meglio evitare di guidare e trovare un luogo sicuro per fermarsi fino a quando la visibilità migliora.

Classe 1941 – Diploma di Ragioniere e perito commerciale – Dirigente bancario – Appassionato di giornalismo fin dall’adolescenza, ha scritto per diverse testate locali, prima per il “Risorgimento Nocerino” fondato da Giovanni Zoppi, dove scrive ancora oggi, sia pure saltuariamente, e “Il Monitore” di Nocera Inferiore. Trasferitosi a Cava dopo il terremoto del 1980, ha collaborato per anni con “Il Castello” fondato dall’avv. Apicella, con “Confronto” fondato da Pasquale Petrillo e, da anni, con “Ulisse online”.

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