scritto da Nino Maiorino - 16 Gennaio 2024 07:44

Cripto-valute, investimento ad alto rischio

La facciamo brevissima: giacché non ci fidiamo delle Cripto-valute, chiudiamo subito l’argomento, dando comunque la possibilità ai lettori eventualmente interessati di approfondirlo, utilizzando le notizie pubblicate dal quotidiano on-line Money, specializzato anche in argomenti di investimento.

Una premessa è d’obbligo, le cripto-valute, la più nota delle quali è il Boitcon, sono non solo investimenti ad altissimo rischio, ma pure estremamente complicate da gestire, anche per chi col web ci lavora.

Questa cripto-valuta venne creata   nel 2009 da Satoshi Nakamoto, Bitcoin (BTC) è stato la prima cripto-valuta al mondo; oggi resta la più apprezzata, con una capitalizzazione di mercato di oltre 800 miliardi e una quotazione di 42.500$ circa.

E ora, per chi vuole saperne di più, riportiamo l’articolo di Money.

Buona lettura a chi ha la costanza di arrivare fino in fondo clicca qui per leggere.

Difficoltoso spiegarlo, immagina operare!

Classe 1941 – Diploma di Ragioniere e perito commerciale – Dirigente bancario – Appassionato di giornalismo fin dall’adolescenza, ha scritto per diverse testate locali, prima per il “Risorgimento Nocerino” fondato da Giovanni Zoppi, dove scrive ancora oggi, sia pure saltuariamente, e “Il Monitore” di Nocera Inferiore. Trasferitosi a Cava dopo il terremoto del 1980, ha collaborato per anni con “Il Castello” fondato dall’avv. Apicella, con “Confronto” fondato da Pasquale Petrillo e, da anni, con “Ulisse online”.

2 risposte a “Cripto-valute, investimento ad alto rischio”

  1. Gentile Nino Maiorino Classe 1941 – Diploma di Ragioniere e perito commerciale – Dirigente bancario…chiedo “al diavolo che fa i coperchi”….se, a differenza delle intermediarie banche, le criptovalute sono de-centralizzate, cioè NON ESISTE INTERMEDIARIO…cosa significa che NON MI POSSO FIDARE ? Esempio: per pagare con euro, io devo utilizzare (non ho scelta) un intermediario banca che può benissimo applicare commissioni e truffarmi il denaro (mi riferisco alle centinaia di sentenze dei tribunali italiani), altresi se utilizzo (per mia libera scelta di risparimio e di fiducia) una criptovaluta (diciamo per comodo tra le prime 20 in classifica) e dal mio portafogli invio la somma al mio diretto negoziante….di cosa mi devo preoccupare ? Che il negoziante affermi di non essere statao pagato ? E che c’è di male….se non è pagato, non mi da la merce !!!! Di quale fiducia parla verso le criptovalute ? aaaaa lei sta dicendo quella fiducia che per mancanza di scelta dobbiamo a voi banche e banchieri ? No grazie….ho già dato e non torno da voi !

    1. 16.01.2’24 – By Nino Maiorino – Caro eNDRIU, grazie per aver lotto e commentato. La moneta corrente, oggi l’euro, e garantita non solo dalle banche centrali dei paesi aderenti, ma anche dalle strutture finanziarie della UE. Se leggi bene il mio articolo io ho evidenziato le negatività delle criptovalute, che non sono garantite da nessuno, ma solo da un sistema informaticomolto farraginoso e che è difficile seguire anche per chi per chi il web lo usa. Allora mi chiedo: vale la pena di fare un salto nel buio e impelagarsi in un meccanismo senza controlli ufficiali? A che pro???

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