scritto da Nino Maiorino - 04 Gennaio 2023 07:41

Buon 2023: ma sarà davvero “buono”?

La profezia di Nostradamus spaventa

Esserci augurati il “buon anno” non ci garantisce che l’anno appena nato sarà davvero buono.

Anzi, a leggere Nostradamus, sembra che il nuovo anno sarà molto peggiore di quello precedente: sono nerissime le previsioni che ha fatto, una serie di stravolgimenti dell’ordine mondiale, la morte di un importante leader e, per finire, una guerra globale.

E i presupposti, ahi noi, ci sono tutti.

Che anno sarà il 2023? Mentre l’anno 2022 volgeva al termine sul web fioccavano profezie e oroscopi per rispondere alla difficile domanda.

Tra tutti sicuramente il più citato e celebre è Nostradamus, che per il 2023 non prevede nulla di buono. Secondo gli interpreti e appassionati, il chiaroveggente, astrologo e farmacista vissuto intorno al 1500 avrebbe affermato che l’anno che verrà sarà segnato da una serie di stravolgimenti dell’ordine mondiale, tra cui la morte di un importante leader e addirittura una guerra mondiale.

Ma, prima di andare avanti, vediamo chi è e cosa ha predetto Nostradamus.

Nostradamus (pseudonimo di Michel de Nostredame, alle volte Notre Dame in francese o Miquèl de Nostradama in occitano, raramente Michele di Nostradama in italiano cinquecentesco) è stato astrologo, scrittore, farmacista e speziale francese.

Nato a Saint-Rémy-de-Provence, 14 o 21 dicembre 1503, è morto a Salon-de-Provence, 2 luglio 1566; è considerato come uno tra i più famosi e importanti scrittori di profezie della storia.

È famoso principalmente per il suo libro “Le Profezie”, in quartine in rima, raccolte in gruppi di cento, nel libro “Centuries et prophéties” ed è stato scritto nel 1555, un decennio prima della morte dell’autore.

I suoi scritti fanno sorgere molte controversie.

I sostenitori dell’attendibilità di queste profezie attribuiscono a Nostradamus la capacità di aver predetto un incredibile numero di eventi nella storia del mondo, tra cui la rivoluzione francese, la bomba atomica, l’ascesa al potere di Adolf Hitler e gli attentati dell’11 settembre 2001.

Nessuno ha tuttavia mai dimostrato di poter ricavare dalle quartine di Nostradamus dati attendibili per la previsione del futuro.

Si rileva infatti che queste predizioni sono solo esempi di chiaroveggenza retroattiva; in altri termini, le quartine sono scritte in un modo così ambiguo che chiunque, a posteriori, può leggere o interpretare in esse ciò che meglio crede.

Massimo Polidoro, scrittore, divulgatore scientifico e segretario nazionale del Cicap (Comitato Italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze) ha scritto: «Nostradamus non ha mai veramente previsto alcun evento futuro. Le uniche tre volte in cui è indicata una data precisa si è clamorosamente sbagliato. In una prevedeva il culminare di una lunga e selvaggia persecuzione religiosa per il 1792 (che non c’è mai stata), in un’altra la totale distruzione della razza umana per il 1732 e nella terza la fine del mondo per il 1999!».

Per gli appassionati di fantascienza c’è comunque materiale circa le previsioni per il 2023.

Ecco una lista.

La terza guerra mondiale – E’ tra le previsioni più inquietanti.

Già nel 2022 era stata dedotta dal testo di Nostradamus una previsione simile, che però, nei fatti, avrebbe trovato riscontro solo nella guerra tra Russia e Ucraina, locale e limitata.

Al momento alcuni interpreti appassionati di Nostradamus indicherebbero la guerra mondiale non come un’escalation del conflitto russo-ucraino, ma come lo scoppio di un nuovo conflitto, quello tra Cina e Taiwan: uno scontro che coinvolgerebbe anche gli Stati Uniti e i loro alleati.

La morte di Putin – Tra le oscure quartine del profeta c’è chi ha ricavato gli elementi per prevedere la possibile morte di Vladimir Putin nel 2023. La causa del decesso? Una cospirazione ai suoi danni da parte del suo stesso staff o governo.

La morte del Papa – Tra le previsioni c’è anche la morte di un Papa nel 2023: non è chiaro se si tratta del papa emerito Benedetto XVI o di Papa Francesco.

Ad ogni modo, secondo le teorie diffuse online, chi lo succederà rimarrebbe in carica dal 2023 al 2029.

Secondo le stesse profezie,nel 2023 la chiesa affronterà uno scandalo che potrebbe portarla addirittura alla sua fine.

Brutte notizie anche per Joe Biden – Secondo le profezie il Presidente Bjden potrebbe perdere un membro caro della sua famiglia.

L’arrivo su Marte – Tra le profezie per il nuovo anno c’è anche quella dell’arrivo dell’uomo su Marte. Ma non sono previste missioni spaziali per questo anno dirette nel pianeta rosso, tantomeno con equipaggio umano.

A questo punto le teorie online non escludono il verificarsi sul pianeta rosso di “arrivi alieni” o “non umani”.

Anche Elon Musk ha venduto biglietti per viaggi su Marte che però non arriveranno prima del 2030.

La crisi economica – Le profezie non risparmiano neanche l’ambito economico e politico. Secondo Nostradamus e i suoi interpreti il 2023 sarà segnato da una forte crisi economica che porterà a un’instabilità socio economica e addirittura alla guerra civile.

La nascita del nuovo Ordine Mondiale – Emergerà dopo una guerra mondiale e sarebbe indicata dalla morte di un personaggio importante, la regina Elisabetta II, evento definito “un fuoco celeste sul palazzo reale”.

Il Regno Unito – Le profezie di Nostradamus non risparmiano l’Inghilterra; oltre alla morte della Regina Elisabetta II, c’è anche quella che fa tremare il trono: Re Carlo abdicherà ma non sarà il figlio William a regnare.

La morte di Elisabetta II – Nostradamus l’ha prevista 450 anni fa, indicandone anche l’anno, il 2022, e l’età, 96 anni.

Tempesta spaziale – Non è chiaro cosa accadrà, la previsione non è stata interpretata, a meno che non si riferisca agli stravolgimenti climatici che sono sotto gli occhi di tutti, e preoccupano non poco gli scienziati.

E’ certo che tali profezie hanno dell’incredibile in quanto, sia pure in modo ambiguo, corrispondono agli eventi che poi si sono verificati, il che fa molto riflettere.

Quindi, Buon Anno?

Speriamo proprio di sì.

Classe 1941 – Diploma di Ragioniere e perito commerciale – Dirigente bancario – Appassionato di giornalismo fin dall’adolescenza, ha scritto per diverse testate locali, prima per il “Risorgimento Nocerino” fondato da Giovanni Zoppi, dove scrive ancora oggi, sia pure saltuariamente, e “Il Monitore” di Nocera Inferiore. Trasferitosi a Cava dopo il terremoto del 1980, ha collaborato per anni con “Il Castello” fondato dall’avv. Apicella, con “Confronto” fondato da Pasquale Petrillo e, da anni, con “Ulisse online”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.