scritto da Carolina Milite - 20 Gennaio 2020 14:47

A San Sebastiano non uccidere il maiale

Oggi è San Sebastiano, patrono e protettore della Polizia Municipale.

In molte città d’Italia la ricorrenza è l’occasione per festeggiamenti con i cittadini e presentazione alla stampa e alla comunità delle principali attività svolte dal Corpo della Polizia Locale nel corso dell’anno appena concluso.

Leggenda vuole che San Sebastiano prima di morire, il 20 gennaio, abbia maledetto tale data e il relativo giorno della settimana. Ad esempio, se in un anno il 20 gennaio ricorre di venerdì, risultrebbero maledetti tutti i venerdì di quell’anno. Da ciò è nata una tradizione che vuole in quel giorno non venga svolta alcuna attività importante, pena la ritorsione da parte delle forze sovrannaturali.

Infatti, i contadini dicono che tale giorno non si può uccidere il maiale, fare vino, preparare la salsa…
Si racconta di una signora che fatte le salsicce in quel giorno, ha dovette buttarle perché erano andate a male; così anche un contadino raccontò di aver tagliato un albero e che il giorno dopo era talmente marcio da non poter essere utilizzato neppure per il fuoco.

Insomma, pare proprio che San Sebastiano sia il giorno propizio per… riposare. E se lo dicevano i nostri avi, è meglio non contestare.

Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.