Raffaele Cantone ha dichiarato che nel nostro Paese c’è un collegamento strettissimo tra la fuga di cervelli e la corruzione, riferendo che l’Anac, l’Autorità per l’anti-corruzione, viene “subissata” da segnalazioni di presunti casi di corruzione negli atenei italiani. In altri termini, ha spiegato Cantone, il punto dolente sono i concorsi universitari, questo comporta la fuga dei migliori talenti anche per la mancanza di meritocrazia. Cantone non dice nulla di nuovo, niente, insomma, che non si sapesse o che a ragione non si sospettasse, ma che lo dica lui, responsabile dell’Autorità per l’anti-corruzione, è la certificazione di quello che finora erano solo supposizioni. L’auspicio è che a simili conferme seguano poi fatti tali da determinare una decisiva inversione di tendenza. Stiamo a vedere. (foto Giovanni Armenante)