Il cornetto & caffé di oggi è molto triste e non può che essere dedicato a Pino Daniele, l’ impareggiabile cantautore partenopeo la cui scomparsa, come ha scritto nel suo messaggio di cordoglio il Presidente della Repubblica Napolitano, è stata per tutti una «dolorosa sorpresa». Ci lascia un’artista straordinario e unico, capace di mescolare in modo sublime l’anima musicale della ineguagliabile tradizione napoletana, con il blues, il jazz ed i sound etnici. In breve, un musicista completo, innovativo, originale, di statura internazionale e di sicuro la migliore espressione musicale partenopea dell’ultimo mezzo secolo. Insomma, un talento e un poeta dell’anima, ma anche una gran bella persona. Non a caso un intero Paese, e non solo, lo sta ricordando con una impressionante manifestazione di affetto. Tra i tanti omaggi, forse il più bello e inusuale, ma anche il più dolce e commovente, è stato quello dell’astronauta italiana Samantha Cristoforetti, che si trova a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Ha twittato un verso di una famosa canzone di Pino Daniele accompagnata da una foto di Napoli e del suo golfo scattata dallo spazio: «Napule è a voce de’ creature che saglie chianu chianu e tu sai ca nun si sulo» (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.
6.01.2015 – By Nino Maiorino
Pino Daniele: artista veramente indimenticabile.
Ha rappresentato, e rappresenta, e ha cantato meglio di tanti altri il dolore di Napoli, il dolore dei napoletani poveri ma dignitosi, dei napoletani che si inventano la vita giorno dopo giorno, dei napoletani disposti a sacrificarsi per riscattarsi dalla povertà, non dalla miseria: chi lotta per sopravvivere, non ascoltando le sirene che offrono soldi “facili”, non è mai misero, povero si, povero e dignitosi si, misero mai.
Mi ha commosso l’intervista fatta al suo fornitore delle prime chitarre: le aveva comprate “a rate”, anzi senza rate, a settimana; man mano che guadagnava, andava a riscattare settimanalmente lo strumento.
Indimenticabile Pino Daniele; il dolore e la rabbia che portava dentro di se l’ha saputo trasmettere, con “Napule è”, “ ‘A tazzulella ‘e cafè”, come pochi altri al mondo intero.
Mi piace ricordare, in questa occasione un’altra canzone, “A città ‘e pullecenella”, che ascolto nei momenti di maggiore tristezza e arrabbiatura per le condizioni di Napoli: anche questa canta l’orgoglio dei napoletani mortificato quotidianamente da una <> ; altra grandissima canzone di Claudio Mattone.
Addio Pino, rimani nei nostri cuori.
6.01.2015 – BY NINO MAIORINO
PINO DANIELE: ARTISTA VERAMENTE INDIMENTICABILE.
HA RAPPRESENTATO, E RAPPRESENTA, E HA CANTATO MEGLIO DI TANTI ALTRI IL DOLORE DI NAPOLI, IL DOLORE DEI NAPOLETANI POVERI MA DIGNITOSI, DEI NAPOLETANI CHE SI INVENTANO LA VITA GIORNO DOPO GIORNO, DEI NAPOLETANI DISPOSTI A SACRIFICARSI PER RISCATTARSI DALLA POVERTÀ, NON DALLA MISERIA: CHI LOTTA PER SOPRAVVIVERE, NON ASCOLTANDO LE SIRENE CHE OFFRONO SOLDI “FACILI”, NON È MAI MISERO, POVERO SI, POVERO E DIGNITOSI SI, MISERO MAI.
MI HA COMMOSSO L’INTERVISTA FATTA AL SUO FORNITORE DELLE PRIME CHITARRE: LE AVEVA COMPRATE “A RATE”, ANZI SENZA RATE, A SETTIMANA; MAN MANO CHE GUADAGNAVA, ANDAVA A RISCATTARE SETTIMANALMENTE LO STRUMENTO.
INDIMENTICABILE PINO DANIELE; IL DOLORE E LA RABBIA CHE PORTAVA DENTRO DI SE L’HA SAPUTO TRASMETTERE, CON “NAPULE È”, “ ‘A TAZZULELLA ‘E CAFÈ”, COME POCHI ALTRI AL MONDO INTERO.
MI PIACE RICORDARE, IN QUESTA OCCASIONE UN’ALTRA CANZONE, “A CITTÀ ‘E PULLECENELLA”, CHE ASCOLTO NEI MOMENTI DI MAGGIORE TRISTEZZA E ARRABBIATURA PER LE CONDIZIONI DI NAPOLI: ANCHE QUESTA CANTA L’ORGOGLIO DEI NAPOLETANI MORTIFICATO QUOTIDIANAMENTE DA UNA <> ; ALTRA GRANDISSIMA CANZONE DI CLAUDIO MATTONE.
ADDIO PINO, RIMANI NEI NOSTRI CUORI.
Due volte e’ saltato un pezzo: “”” da una manica di fetenti senza coscienza, senza rispetto, e che riescono pure a “piglià suonno quanno è sera dinto ‘o lietto” “””,; altra grandissima canzone di Claudio Mattone. Nino Maiorino