scritto da Pasquale Petrillo - 30 Maggio 2015 08:30

La vergogna degli impresentabili

Certe cose succedono solo nel nostro Paese, dove è nato il diritto, ma anche dove da un po’ di tempo si è estinto. Ci riferiamo alla vicenda degli impresentabili, ovvero dei candidati alle elezioni che la Commissione parlamentare all’antimafia ha dichiarato come non degni di essere moralmente presentati. Un’assurdità, innanzi tutto per i tempi, visto che ieri era l’ultimo giorno di campagna elettorale. Siamo poi alle barbarie di una “giustizia”  politica discutibile e giuridicamente infondata che dà patenti di immoralità ad alcuni candidati. Siamo ripiombati d’un colpo nell’Inquisizione di Torquemada e si ritorna a respirare un’aria opprimente che è quella dei tempi di Savonarola.  Insomma, una vergognosa follia giustizialista di cui gli elettori farebbero bene a non tener minimamente conto domani, quando andranno, si spera, ai seggi a votare. Votino secondo coscienza, a prescindere da queste patenti di moralità che non hanno né capo né coda. Mai come adesso, la scelta tocca al popolo sovrano, che è sufficientemente maturo per farlo in modo consapevole e responsabile.  (foto Giovanni Armenante)

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

Una risposta a “La vergogna degli impresentabili”

  1. 30.05.2015 – By Nino Maiorino – Concordo perfettamente, le patenti di moralità che in passato nessuno ha dato a tanti delinquenti candidati ed eletti ora la Bindi se le inventa per 16 “impresentabili” tra i quali De Luca reo solo di avere l’appoggio di Renzi e, ovviamente, dell’opinione pubblica: La Bindi segue a ruota quanto la Camusso ha esternato nel Veneto pochi giorni fa, dicendo di non andare a votare. Ogni commento è superfluo.

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