Ormai è unfficiale una scelta che appariva scontata e che si aspettava da tempo: il sindaco di Parma Federico Pizzarotti lascia il Movimento 5Stelle. Durissime le sue parole di addio. “Non sono cambiato io, o i nostri ideali, è cambiato il M5s -ha affermato Pizzarotti- in tante parti d’Italia siamo stati consumati da arrivisti ignoranti che non sanno cosa vuol dire amministrare”. E ancora: “Sono sempre stato un uomo libero e da uomo libero non posso che uscire da questo Movimento 5 Stelle, da quello che è diventato oggi e che non è più quello che era quando è nato”. E via di questo passo. Un j’accuse senza scampo per Grillo e i suoi seguaci. E ora? Il M5S subisce un brutto contraccolpo politico e mediatico, ma difficilmente ciò scalfirà la sua forza elettorale e di penetrazione nella società italiana. Almeno per ora. Grillo ha risposto a Pizzarotti dicendogli di godersi questo quarto d’ora di gloria. Forse sarà davvero così. Ad ogni modo, Pizzarotti si conferma di essere un uomo libero, di avere un cervello e di non essere un automa o un opportunista. Insomma, una persona perbene e di una certa caratura politica. E resta sempre da capire se è bastato solo questo per portarlo alla rottura con Grillo e il Movimento. E’ questo, in fondo, un dettaglio non da poco, anzi, il punto centrale della natura e dei limiti del movimento pentastellato. (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.
4.10.16 – By Nino Maiorino – Bene, la uscita/espulsione di Pizzarotti aggrava la crisi del M5S, e ciò fa piacere. Rimane a Roma la “”bambolina imbambolata”” e in giro il cerchio magico composto da persone che tra loro si scannano. Bene, continuate cos