Sfiora il sogno semifinale la Cavese: a Lamezia l’arbitro Leone e i rigori condannano gli aquilotti
Un pessimo arbitraggio e la lotteria dei rigori condannano la Cavese, sconfitta dal Lamezia ad un passo dalla semifinale di Coppa Italia
Termina purtroppo a Lamezia Terme la corsa della Cavese nella Coppa Italia di Serie D, sconfitta durante la lotteria dei rigori dai padroni di casa, dopo che nei precedenti 90 minuti il risultato non è andato oltre l’1-1.
Al D’Ippolito le due squadre si affrontano per accedere alle semifinali del torneo: la Cavese, per la prima volta nella sua storia ai quarti di finale, parte con il piede sull’acceleratore e trova immediatamente il vantaggio, al 6′, grazie alla rimessa sbagliata del portiere lametino Mataloni su cui si avventa Palma, che serve un cioccolatino facile facile da scartare all’airone Ciro Foggia. Gara apparentemente in discesa, con i metelliani in costante possesso della sfera. Al 19′, però, il gomito largo di Bezzon in piena area di rigore, regala al Lamezia il penalty che porta al pareggio di Terranova, abile a spiazzare Angeletti.
Il vero protagonista del primo tempo è stato senz’altro però l’arbitro Leone, autore di diverse scelte alquanto discutibili: al 20′ ha già estratto il secondo cartellino giallo per Fissore (C), lasciando i metelliani in 10 uomini (decisione sinceramente troppo severa).
Pochi minuti dopo Foggia, involato verso la porta di Mataloni (L), viene steso in area, vittima di una netta trattenuta da parte di un difensore lametino, trattenuta giudicata ininfluente da parte dello stesso Leone. Le scelte scellerate del referente creano nervosismo nelle squadre, che sfocia in evitabili cartellini gialli piovuti per lo stesso Foggia, Basile, addirittura per Troise e per un collaboratore tecnico del Lamezia.
I padroni di casa, forti della superiorità numerica, guadagnano campo e con il passare dei minuti si rendono sempre più pericolosi. Solo un super Angeletti nega la rete del sorpasso per ben due volte, prima su Maimone, poi sull’autore del rigore Terranova.
La ripresa, complice i ritmi altissimi del primo tempo, vede il Lamezia effettuare uno sterile possesso palla, con i metelliani chiusi in difesa. Poche azioni degne di nota per la cronaca, tra cui l’espulsione di Graziano (L) che ristabilisce la parità numerica, portano inesorabilmente le due compagini ai rigori (non sono previsti i tempi supplementari in caso di pareggio). Dal dischetto per la Cavese segnano solamente Ludovici e Foggia, mentre calciano senza esito positivo Bubas (entrato solo per calciare il penalty, dimostrando ancora una volta quanto questa strategia non porti ormai più i frutti sperati), Munoz e Banegas. Per il Lamezia l’unico errore è siglato da Borgia, con super parata di Angeletti, tanto bella quanto inutile: i calabresi accedono così alla semifinale e sfideranno il Pineto.
Forte delusione per la squadra di mister Troise, a cui non basta tanta volontà e un’ottima prestazione per raggiungere un traguardo a dir poco storico. Adesso testa al campionato, ci attendono 10 finali in cui non è concesso sbagliare.
Menzione d’onore, infine, per i veri vincitori di questa giornata: gli irriducibili tifosi blufoncè, presenti anche oggi in Calabria, non hanno fatto mancare il proprio supporto alla squadra, nonostante il turno infrasettimanale e i chilometri da macinare…
LAMEZIA: Mataloni; Miliziano, Zulj, Graziano, De Luca (74′ Niakate); Maimone, Emmanouil; Cunzi (66’Addessi), Cristiani (66′ Borgia), Alma; Terranova. A disposizione: Martino, Talarico, Monteleone, Nemia, Vasilj, Morana. All. De Luca
CAVESE: Angeletti; Basile (93′ Bubas), Atobello, Fissore, Ludovici; Munoz, Palma (80′ Banegas), Bezzon (46′ Cuomo), Lombardi (46′ D’Amore); Foggia, Gagliardi (28′ Magri). A disposizione: Colombo, Rossi, Tumminelli, Cinque. All. Troise
Marcatori: 6′ Foggia (C), 19′ Terranova (LT)
Ammoniti: Fissore (C), Foggia (C), Basile (C), Alma (LT), Troise (All. Cavese)
Espulsi: Fissore (C), Graziano (LT), collaboratore Lamezia Terme
Arbitro: Mario Leone (Avezzano)
Assistenti: Francesco Festa, Giuseppe Rizzi (Barletta)