Dopo i fatti di Lavorate riprende il cammino dell’Inter S.Anna per centrare la terza posizione che garantirebbe alla squadra del presidente Di Domenico di giocare la prima partita dei playoff tra le mure amiche.
Partono subito forte i padroni di casa che mettono sotto pressione un Partizan ben disposto in campo. Le azione a favore dei locali si susseguono una dopo l’altra ma la poca precisione nell’ultimo passaggio e la poca cattiveria sotto porta fanno sì che il risultato rimanga invariato per la prima mezz’ora di gioco.
Il solito Di Domenico V., orfano del gemello del gol Scarpetta, ha due ghiotte occasioni per sbloccare la partita, ma in entrambe perde l’attimo per battere a rete e la difesa ospite riesce a liberare con affanno. La partita si sblocca al 40’ quando su di un calcio d’angolo Di Domenico A. pesca sul secondo palo Trezza A., che di testa appoggia sui piedi di Di Domenico V. che tutto solo non può sbagliare. Il Partizan però non ci sta e allo scadere del tempo imbastisce un’ottima azione di contropiede sulla quale Lodato V. interviene di piede deviando la palla sul palo. La palla danza su tutta la linea di porta, senza mai varcarla,, e lo stesso Lodato la fa sua. Scampato il pericolo l’arbitro fischia la fine del primo tempo.
Il secondo tempo comincia con i padroni di casa all’arrembaggio, che si tramuta nel gol del raddoppio dopo 5’ di gioco sempre con Di Domenico V. che fredda il portiere da due passi dopo aver finalizzato una bella azione di Trezza A., secondo assist per lui, che recupera palla a centrocampo e parte in contropiede. Sul risultato di 2-0 esce fuori il Partizan che si affaccia dalle parti di Lodato che però non corre pericoli ben protetto dalla sua retroguardia. Al 65’ arriva la svolta della gara.
Su azione di rimessa Trezza A. dialoga nello stretto con Di Domenico V. e il centrocampista dell’Inter S.Anna si trova a tu per tu con il portiere ospite, ma al momento di calciare viene steso da un difensore ospite. Rigore ed espulsione.
Dal dischetto si presenta Di Domenico P. che, dopo l’errore delle settimane precedenti, spiazza il portiere e mette la partita in discesa per i suoi. Messo al sicuro il risultato consueta girandola di cambi per i padroni di casa che però inaspettatamente smettono di giocare ed il Partizan, ad uno in meno, gioca meglio e accorcia le distanze al 75’ sfruttando un corner, su cui la difesa è poco reattiva, ed è un gioco da ragazzi per il capitano degli ospiti depositare la palla in fondo al sacco. Riaperta virtualmente la partita l’Inter S.Anna sfrutta la superiorità numerica e i numerosi spazi concessi dal Partizan con il solito Di Domenico V. che sul filo del fuorigioco, in velocità, supera prima il difensore e poi il portiere depositando la palla nella porta sguarnita. Nonostante il gol del 4-1 il Partizan non si perde d’animo e realizza un gran gol dalla distanza su cui Lodato non può far nulla.
Nei minuti di recupero, su di una punizione dalla tre-quarti per il Partizan, con il portiere ospite nell’area avversaria, D’Amore intercetta la palla e lancia Auriemma che mette il sigillo finale sulla gara. Sul risultato di 5-2 l’arbitro decreta la fine dell’incontro.
Ora si prospetta un’ultima giornata davvero importante per l’Inter S.Anna che farà visita al S.Michele Rufoli, in quel di Rufoli, su di un campo molto ostico, sperando di portare a casa i punti necessari per conquistare il terzo posto in classifica.
INTER S.ANNA: Lodato, Memoli, Di Martino C., Trezza A., Lamberti, Lambiase, Di Domenico V., Trapanese, Auriemma, Di Domenico P., Di Domenico A. All. Scarpetta
A DISPOSIZIONE: Desiderio, Trezza M., Ferrara M., Benvenuto, Di Martino L., Lodato V., D’Amore.
Reti: Di Domenico V. (3), Auriemma, Di Domenico P. (Rig.)
