scritto da Vincenzo Paliotto - 01 Dicembre 2018 08:12

Gli Amarcord in Biancoblu di Vincenzo Paliotto: Catanzaro – Cavese

foto Gaetano Guida

Manca da un po’ di tempo in partite di campionato un’esibizione della Cavese al Nicola Ceravolo di Catanzaro. L’ultima volta che gli aquilotti scesero nella città calabrese risale addirittura alla stagione di Serie C2 del 2001/2002. In un’annata peraltro sfortunata per i metelliani, retrocessi per illecito sportivo al termine di quel campionato. Tuttavia, in quella stagione la Cavese ottenne a Catanzaro l’unico successo in diversi precedenti al Ceravolo. Dopo lo svantaggio subito, la Cavese di Vittorio Belotti ottenne poi una vittoria in rimonta grazie ad una doppietta realizzata dagli undici metri da Stefano Mascioli, centrocampista toscano alla sua unica stagione in bianco blu.

Il primo precedente risale alla stagione di IV Serie del 1953/54 e la Cavese rimase sconfitta 5-2, anche se in quella stagione il Catanzaro ottenne la promozione in Serie C.

Nel torneo del 1983/84 Catanzaro e Cavese si affrontarono per l’unica volta nel campionato di Serie B e la Cavese a ridosso delle festività natalizie ottenne un buon pareggio ad occhiali. Era il 31 dicembre del 1984 e agli ordini di Baldi di Roma la Cavese scese in campo con: Moscatelli, Calisti, Maritozzi, Pidone, Amodio, Piangerelli, Vagheggi, Mitri, Di Michele, Pavone e Gasperini. Poi Urban rilevò Gasperini e il giovane Zagaria al posto di Di Michele.

Nella stagione successiva del 1984/85, invece, alla Cavese non bastò un rigore di Roberto Mandressi a due minuti dalla fine per scongiurare la sconfitta con i giallorossi vittoriosi per 2-1, ma che risalirono nuovamente in cadetteria. Il Catanzaro aveva già messo al sicuro il risultato con i gol di Cascione e Lorenzo.

Una nuova sfida sarebbe andata in scena nel 1997/98 in Serie C2 con Ezio Capuano in panchina e la Cavese guadagnò un pareggio per 1-1, dopo essere andata in vantaggio con lo stopper Scognamiglio, che presto però fece le valigie per andare altrove.

Nel 1998/99, invece, una sfida al vertice finì a reti inviolate e molto equilibrata. Una partita che rimbalzò anche sulle cronache del Guerin Sportivo, in quanto dopo quel pareggio dalla Serie A alla Serie C2 la Cavese ed il Catanzaro erano rimaste le uniche imbattute di tutti i campionati professionistici. Capuano schierò così la squadra: Siringo, Vezzosi, Illario, Camporese, Chiappetta, Cianciotta, Ferraro, Piemonte, Spilli, Pinto e Ria. Espulsi nella ripresa Ferraro della Cavese e Selva del Catanzaro. Mentre nella stagione successiva la Cavese fu sconfitta per 4-0.

Nel 2000/2001, invece, il match si chiuse sull’1-1 con gol del pareggio a pochi minuti dal termine di Gigi Caliano. (fonte Cavese 1919 http://www.cavese1919.it/)

 

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