scritto da Paolo Landi - 07 Ottobre 2020 09:39

L’ANGOLO DELL’ANIMA Dal narcisismo al narcisismo estremo: la triade oscura

Le persone con una personalità narcisistica sono caratterizzate da senso di superiorità, esigenza di ammirazione e mancanza di empatia. Esprimono una credenza esagerata nel loro proprio valore o importanza, comunemente denominata “grandiosità”. Possono essere estremamente sensibili ai fallimenti, alla sconfitta o alla critica.

Se incontrano un fallimento, a causa della loro elevata opinione di se stessi, possono facilmente manifestare estrema rabbia o depressione. Dal momento che si vedono superiori agli altri spesso pensano di essere ammirati o invidiati. Credono di essere autorizzati a soddisfare i propri bisogni senza attendere, per cui possono sfruttare gli altri, i cui bisogni e opinioni vengono ritenuti di scarso valore.
Questi “manipolatori emotivi” per assicurarsi il loro nutrimento narcisistico si servono di un gran numero di strategie che hanno appreso spontaneamente nell’arco della loro esistenza.

Nella gran parte dei casi il manipolatore emotivo mette in atto queste strategie perché sono gli unici modelli relazionali che conosce. Inoltre, a mano a mano che interagisce con l’altro, consolida il proprio potere, tendendo ad abbassare l’autostima di quest’ultimo. Nella vittima subentra una sorta di assuefazione, legata a dissonanze cognitive e implicazioni psicologiche, che portano alla svalutazione del sé. Fino ad indebolire o perdere del tutto il suo senso di identità.

Coloro che non hanno la capacità di connettersi con gli altri o hanno la capacità di disconnettere deliberatamente le proprie emozioni, sono spesso parte della Triade Oscura di Personalità.

Un insieme di caratteristiche della personalità, o ancor meglio dimensioni di essa, quali narcisismo, machiavellismo e psicopatia, vanno a configurare questa Triade.

Essa mostra costrutti che in parte si sovrappongono ma che restano comunque differenziati.

Tutti e tre i tratti della triade condividono caratteristiche come:

  • mancanza di empatia
  • ostilità interpersonale
  • aggressività interpersonale

Le tre componenti che formano la personalità oscura hanno caratteristiche in parte sovrapponibili, ma di per sé distinte che si miscelano a formare una personalità unica e differente dalle tre che la generano.

Per narcisismo, qui, in una nuova e breve sintesi, si intende una tendenza alla grandiosità, alla ricerca continua di ammirazione e approvazione, senso di superiorità e sensazione di essere speciali con una fatica ad accettare le critiche, che porta a ricercare situazioni e persone che donano lusinga e riconoscimento.

Il machiavellismo indica invece abilità manipolatorie, elevata razionalità e pianificazione al minimo dettaglio delle mosse, al punto da giustificare anche i mezzi meno adeguati, scarsa moralità e sfruttamento di altri e delle situazioni per il proprio tornaconto.

Infine la psicopatia è caratterizzata da assenza di empatia scarsa presenza di rimorso, senso di colpa e ansia rispetto alle conseguenze del proprio agire talvolta aggressivo e sleale, disinteresse verso molte aree del proprio agire e difficoltà nell’esprimere sentimenti ed emozioni risultando insensibile.

I tre aspetti caratteristici della personalità oscura portano ad assumere caratteristiche significative a livello di personalità e comportamento.

Nello specifico, la persona con triade oscura è tendenzialmente manipolatoria al punto da strumentalizzare l’altro per un proprio tornaconto, con atteggiamento distaccato e freddo rispetto alle conseguenze generate e un pensiero costante di grandiosità e diritto, che animano il suo agire.

Nella sfera emotiva, ricerca sensazioni forti in diversi ambiti, fino a compiere atti estremi e pericolosi per sé o altri, senza preoccupazione, senso di colpa o senso morale. Ha una cura eccessiva di sé e del proprio aspetto fisico, con attenzione ai dettagli e noncuranza delle critiche esterne che vengono percepite come manifestazione di incapacità e ignoranza altrui, con conseguente chiusura delle relazioni animate da queste circostanze.

In ambito lavorativo capita spesso di osservare leader abili razionali ma estremamente insensibili. Questi soggetti infatti hanno ottime doti di leadership, sono carismatici, abili pianificatori e organizzatori, sono bravissimi ad influenzare il comportamento altrui generando un clima misto tra terrore ed ammirazione. Il loro agire è spesso caratterizzato da manipolazione e strumentalizzazione con lo scopo di raggiungere obiettivi sempre più elevati che sono ciò che spesso garantisce loro successo e posizioni di prestigio.

Nella vita privata e nelle relazioni con l’altro sesso tendono a mettere in gioco il proprio carisma e le proprie tendenze manipolatorie raggiungendo livelli alti di accoppiamento nel breve periodo, con rapporti sessuali casuali, relazioni extraconiugali e fugaci senza un reale interesse verso il partner.

Sono spesso attraenti specialmente per persone con personalità fragile, vittime di delusioni in vari ambiti della vita che sanno far sentire bene e desiderate per poi lascarle dopo il raggiungimento del proprio scopo di piacere.

Direttore La città della luna- cooperativa sociale. Psicologo e psicoterapeuta cognitivo comportamentale dr.paololandi@gmail.com www.paololandipsicologo.it 3939366150

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