scritto da Simone Silvestri - 20 Febbraio 2024 10:04

CINEMA Past Lives: la recensione del film di Celine Song

Il film ci narra di come le distanze possano essere colmate e di come migliaia di km possano sembrare così pochi e così sottili

Due vite che, come fili, si intrecciano e si separano. L’incredibile debutto cinematografico della regista Celine Song

PastLives: La trama

Na-Young e Hae Sung sono due ragazzi cresciuti insieme in Corea legati da un forte sentimento, destinato a spezzarsi dopo che i genitori di lei decidono di trasferirsi in Canada.La storia viene raccontata a blocchi di dodici anni. Vediamo la nostra protagonista, ormai una  giovane donna, trasferirsi a New York e provare a riallacciare i rapporti con Hae Sung, colmando l’enorme distanza che li separa con lunghe videochiamate. La storia è uno slice of life che dopo molti anni porta i due protagonisti a rincontrarsi dal vivo.

PastLives: Recensione

Il film ci narra di come le distanze possano essere colmate e di come migliaia di km possano sembrare così pochi e così sottili. PastLives è un racconto dolce, quasi privo di sentimenti “negativi”, che tratta il tema dell’abbandono e di come questi viene visto con gli occhi dei protagonisti.

La pellicola però ha come tema principale il “In-Yun” ovvero il destino o provvidenza, termine che viene utilizzato dalla protagonista sianei confronti di Hae-Sung che nei confronti di suo marito Arthur, a cui spiega il significato della parola. Infatti “In-Yun” tratta di quelle connessioni che, secondo una certa visione spiritualista di matrice orientale, persistono anche con la reincarnazione, “tra gli 8000 strati di In-Yun” delle proprie vite precedenti.

L’opera è incorniciata da un constante “whatif” (e se?) che interroga i protagonisti su come sarebbe andata la loro vita se Na-Young fosse rimasta oppure se lui l’avesse seguita.Il destino sarebbe stato una mano invisibile che manovra il mondo oppure siamo noi a scegliere il nostrodestino?

Dal punto di vista tecnico la regista (Celine), nonostante sia al suo debutto gira da vera veterana, con delle inquadrature e dei piani sequenza davvero ben realizzati,mostrandoci una New Yorkmeteoropatica che a tratti cambia clima in base all’umore dei protagonisti.La scena in cui Na-Young portaHae Sung avistare New York, rimanda molti appassionati di cinema ai film di Woody Allen come Manhattan. Celine nella sua opera, ci regala un’inquadratura che raccoglie tutta l’essenza di quello che stiamo vedendo, ovvero i nostri protagonisti che da bambini si separano in un vicolo di Seoul dove Na Young percorre le scale salendo i gradini, quasi a significare la vita agiata che riuscirà ad ottenere in America, mentre un piccolo  Hae-Sung percorrerà una strada normale “media” come la sua vita e il suo lavoro in Corea.

Conclusioni

PastLives è un racconto sulla vita di due vite che si intrecciano e separano tra loro e di come a volte la persona che amiamo, in realtà non è per forza la persona con cui passeremo la nostra vita insieme e di come dei sentimenti così forti che si provano per una persona non possono essere chiusi ma si lascia sempre uno spiraglio, chiedendoci incessantemente sesiamo nel posto giusto.

 

PastLives è nelle sale dal 14 febbraio!

Sono nato a Napoli il 15 giugno del 1998, laureato in economia aziendale e laureando in marketing e management internazionale. Grande appassionato di cinema, tanto da studiare come autodidatta la settima arte, spinto dalla voglia di scoprire i segreti e le meraviglie che questo mondo ha da offrire

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