scritto da Alfonso Petrillo - 27 Febbraio 2016 14:11

Indagine SWG su come sia cambiata la famiglia per gli italiani

Nella settimana in cui il Senato ha approvato la legge sulle unioni civili, l’istituto demoscopico SWG ha svolto la sua settimanale indagine proprio sul tema della famiglia e dei costumi riguardanti i legami.

“Da anni -rilevano d’altra parte i ricercatori SWG- il tema è in agenda. Poco più di un anno fa, ad esempio, l’Istat ha certificato  il cambiamento. Nel 2014 le coppie conviventi erano oltre un milione (di cui 641mila formate da persone mai sposate). Rispetto al 1994, il numero delle convivenze era decuplicato.

Per contro, nel periodo che va dal 2008 al 2014, le nozze sono diminuite di circa 57mila unità”.

E la conferma arriva anche dall’indagine effettuata da SWG. Ad una prima domanda, ovvero quale scelta verrebbe fatta nel caso si volesse creare una famiglia, gli intervistati si dividono sostanzialmente in modo equo. Il 44% sceglierebbe una forma di convivenza, mentre il 42% opterebbe per il matrimonio civile o religioso.

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Non è un caso, quindi, se il 51% degli italiani ritiene che formare una famiglia non sia qualcosa di essenziale.

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Per quanto riguarda la relazione di coppia, essa dà sicurezza per il 76% degli intervistati, ma questo vale più per gli uomini, il 79%, rispetto al 74% delle donne.

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Tra il lavoro e la famiglia, gli intervistati non hanno dubbi: per il 74% viene prima il lavoro.

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Ma quali sono i motivi che portano a rendere fragili i legami affettivi oggi? Per il 42% degli intervistati i maggiori problemi derivano dalla mancanza di comunicazione, per il 40% dall’egoismo dei singoli, così come sempre al 40% la difficoltà ad assumersi le proprie responsabilità, per il 38% è l’incapacità di adattarsi agli altri e così via.

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In conclusione, come rileva la ricerca SWG, il Paese sul tema ha subito profonde trasformazioni, tanto che quelle che vengono definite dai ricercatori famiglie convergenti non sono ritenute per legame affettivo, per livello d‘impegno e coinvolgimento, per nulla inferiori a quelle che contraggono matrimonio.

Nato nel 1986, laureando in Scienze Politiche, attualmente dipendente di Iperceramica, ha collaborato con "Le Cronache di Salerno" e sin dall'inizio con Ulisse on line.

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