Agosto da record: l’Italia si mette in viaggio e spinge l’economia turistica
Il Focus Vacanze di Agosto dell’Osservatorio Turismo di Confcommercio, realizzato con SWG, fotografa una nazione in movimento
Con il solleone alle porte e le valigie pronte, l’Italia entra ufficialmente nel mese più caldo e vivace dell’anno. Il Focus Vacanze di Agosto dell’Osservatorio Turismo di Confcommercio, realizzato con SWG, fotografa una nazione in movimento: sono 18,1 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio ad agosto, con ben 20,2 milioni di soggiorni programmati. Un dato che non solo conferma la centralità di agosto per il settore turistico, ma testimonia un ritrovato slancio economico che attraversa il Paese.
La voglia di evasione è tangibile: una vacanza su due durerà almeno una settimana, segno che il tempo libero sta tornando ad avere valore dopo anni di incertezze economiche e sanitarie. Le strutture ricettive tradizionali — in primis gli hotel, preferiti dal 22% degli intervistati — restano la scelta prediletta, seguite da seconde case (15%) e affitti brevi (12%). Gli agriturismi e i soggiorni di lungo periodo completano il ventaglio delle opzioni disponibili, riflettendo una maggiore diversificazione dell’offerta turistica.
Il mare resta il re dell’estate: lo sceglie il 26% degli italiani. Ma cresce l’interesse per la montagna e le mete immerse nella natura (entrambe al 11%), segno di un bisogno diffuso di tranquillità e benessere lontano dalla folla. Non mancano le città d’arte, i borghi storici, le campagne e persino le crociere, che tornano ad affacciarsi con forza sulla scena del turismo italiano.
Il 68% degli italiani rimarrà entro i confini nazionali, ma ben quattro su dieci si muoveranno oltre la propria regione, generando un’importante ricaduta sulle economie locali. Tra le mete più ambite: Emilia-Romagna, Toscana e Trentino-Alto Adige. Seguono a breve distanza Sicilia, Puglia, Lazio, Liguria e Campania. La Sardegna guadagna terreno per le vacanze lunghe, confermando la sua vocazione da paradiso estivo.
Per chi sceglie l’estero (32%), l’Europa del Sud resta la scelta più amata, con Spagna, Francia e Grecia ai vertici. Tra le destinazioni a lungo raggio, gli Stati Uniti si riaffermano, nonostante le incognite legate ai voli e alla geopolitica internazionale.
La spesa media per ogni viaggiatore è di 975 euro, per un totale di 17,6 miliardi di euro che alimenteranno direttamente il sistema economico italiano. Una cifra che rappresenta una boccata d’ossigeno per il PIL e un’opportunità concreta per rilanciare il comparto turistico.
“Il contributo del turismo alla nostra economia è destinato a crescere”, afferma Manfred Pinzger, vicepresidente di Confcommercio con delega al settore. “Servono politiche e investimenti adeguati per accompagnare questa ripresa”. Un messaggio che riecheggia forte tra operatori, amministratori locali e imprenditori del settore.
Il 2025 conferma che il turismo è il volano dell’estate italiana. Con fiducia ai massimi da sei anni, voglia di spostarsi e mete variegate, agosto si impone come un vero e proprio motore economico e sociale. Un mese che racconta di paesaggi, scoperte, affetti e una ritrovata voglia di vivere. (fonte Confcommercio)
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