scritto da Pasquale Petrillo - 14 Dicembre 2025 14:59

Giovanni Romano assolto: sette anni di attesa, una verità che era già chiara

Si chiude con una piena assoluzione la vicenda giudiziaria dell’ex sindaco di Mercato San Severino. Un lungo percorso che non ha scalfito il profilo di un amministratore riconosciuto per competenza e rigore

Chi ha conosciuto Giovanni Romano, come uomo e come amministratore, non ha mai avuto dubbi sull’esito della vicenda giudiziaria che lo ha visto coinvolto. La sua assoluzione conferma una convinzione diffusa clicca qui per leggere. Romano ne è uscito a testa alta, senza ombre, coerente con una storia personale e politica improntata alla correttezza.

Nel corso della sua carriera istituzionale — da sindaco di Mercato San Severino, assessore della Provincia di Salerno e della Regione Campania — si è sempre distinto per impegno e capacità di governo. In particolare, tra la fine degli anni Novanta e l’inizio dei Duemila, la sua amministrazione è stata un modello nella gestione dei rifiuti, tanto da essere indicata tra le esperienze più virtuose in Campania per la raccolta differenziata.

Per arrivare alla sentenza di piena assoluzione sono stati necessari sette anni. Un tempo lungo, che pesa inevitabilmente su chi lo attraversa e che finisce per diventare esso stesso una forma di condanna. Romano ha affrontato questo percorso con determinazione, scegliendo il rito abbreviato, segno di fiducia nella magistratura e nella propria innocenza.

Un riconoscimento va ai legali che lo hanno assistito, tra cui, oltre al professor Giuseppe Fauceglia, i noti penalisti cavesi Alfonso e Marco Senatore, per il lavoro svolto nel corso del procedimento.

Resta fondamentale, allo stesso tempo, il ruolo della magistratura nel vigilare sulle vicende politico-amministrative degli enti pubblici, soprattutto a livello locale. Un controllo necessario anche e soprattutto in territori che vivono difficoltà amministrative evidenti e dove sono in corso indagini su fatti rilevanti.

Ora che questa pagina è definitivamente chiusa, l’auspicio è che Giovanni Romano possa tornare a impegnarsi pienamente in politica, mettendo a disposizione del territorio esperienza, competenza e integrità morale, qualità sempre più rare e oggi più che mai necessarie.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.