scritto da Pasquale Petrillo - 31 Marzo 2016 10:40

Cava, le ciambelle con il buco del sindaco Servalli

Sulla vicenda ospedale il sindaco Servalli sembra cogliere qualche primo risultato. Ha vinto, infatti, il primo round giudiziario, con l’accoglimento da parte del Tar dell’istanza cautelare in attesa dell’udienza del prossimo novembre, quando sarà discusso il merito del ricorso relativo alla chiusura del reparto di Ginecologia. Resta da capire, in verità, se per davvero Ginecologia sarà riaperto e di nuovo funzionante. Nel contempo, a quanto pare, la Regione Campania ha riconosciuto al nosocomio cavese poco meno di cento posti letti, ma di Ginecologia non c’è traccia.

E’ evidente che la soluzione della questione Ospedale dovrà essere di natura politica e non può arrivare di sicuro dalle aule di giustizia. Tuttavia, quale che essa sia, vittoria piena, mezza vittoria o vittoria di Pirro, bisogna riconoscere che qualche risultato, per quanto incerto e provvisorio, comincia ad intravedersi.

Certo, c’è da notare che il sindaco Servalli in questa tormentata vicenda ha ricevuto il sostegno di tutte le forze politiche cittadine e di larghi strati della cittadinanza, così come è giusto sottolineare l’appoggio avuto in questa vertenza giudiziaria dalle organizzazioni sindacali, con la presentazione di un loro ricorso ad adiuvandum, ed è altrettanto doveroso evidenziare come alla fine forse si sta rivelando felice la scelta che a suo tempo, tra il 2009 e il 2010, portò l’ospedale metelliano nell’orbita dell’Azienda ospedaliera universitaria.

Detto ciò, ci sembra corretto rimarcare che a rischiare grosso, da un punto di vista politico e di futuri consensi elettorali, in quest’ultimo delicato frangente sia tuttora proprio il sindaco Servalli, che si è ritrovato tra le mani una patata a dir poco bollente, e, quindi, riconoscergli il merito di questi risultati, per quanto parziali, sia corretto e doveroso.

A margine di ciò, c’è da osservare che il primo cittadino metelliano è un uomo fortunato. Senza nulla togliere ai suoi meriti, alla sua sobria se non addirittura silenziosa caparbietà, alla buona volontà che ci mette, al grande equilibrio che mostra e alla particolare sensibilità umana che traspare, c’è da dire che per ora quasi tutte le ciambelle gli riescono con il buco. Magari non proprio alla perfezione, ma comunque con il buco.

Oddio, molto probabilmente i meriti e la fortuna di Servalli finiscono dove cominciano i demeriti e gli errori, ma forse, in qualche caso, anche la poca fortuna, di chi lo ha preceduto. E questo vale anche e soprattutto per la Regione Campania, la quale, sebbene sia troppo presto per esprimere giudizi compiuti,  sembra però aver cambiato passo dopo il grigiore e la stitichezza politico-amministrativo-finanziaria della gestione Caldoro.

Ad ogni modo, che si tratti di capacità o fortuna poco importa. A fare la differenza sono i risultati e questo del Civico Ospedale di sicuro per l’Amministrazione Servalli e la città è, per quanto ancora provvisorio, straordinariamente importante.

L’auspicio è che sulla vicenda ospedale, la quale non sì è per nulla conclusa qui, il sindaco Servalli e l’intera classe dirigente cittadina non abbassino la guardia, anzi, siano ancora più uniti, determinati e tenaci. Ci sarà, così come su diverse altre questioni, molto da lavorare mettendo in campo capacità e, siccome non guasta mai, anche fortuna.

Siamo appena all’inizio di una partita tutta da giocare. (foto Gabriele Durante)

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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