Tramonti, al via il progetto “Bimed We Care” per il benessere dei cittadini e del territorio
“Un fare cultura che non è in grado di porsi in relazione con i bisogni della comunità rischia soltanto di risultare elitario e velleitario. E’ partendo da questo presupposto che ci siamo incamminati nella strutturazione di un progetto che, pur essendo oltremodo oneroso per la nostra istituzione, ci è parso indifferibile data la condizione delle nostre aree interne e marginali per quel che attiene a servizi primari come, per esempio, la scuola e la sanità”.
E’ con queste parole che Vincenzo Savino, Consigliere di Bimed e delegato per i rapporti con gli Enti Locali di area salernitana e vicesindaco del Comune di Tramonti, presenta il progetto “Bimed We Care” che attiverà tra Salerno e provincia dieci Ambulatori di prossimità. L’obiettivo che si intende promuovere è affiancare il Sistema Sanitario Nazionale nelle aree interne e marginali che da troppi anni patiscono una condizione di arretratezza strutturale. Il progetto rappresenta uno strumento con cui, in tali territori, sia possibile adeguare l’assistenza sanitaria alle Linee Guida predisposte dal Ministero della Salute e recepite dalle Regioni attraverso i Piani Sanitari regionali, con la programmazione di Reti Territoriali Ospedaliere e dell’emergenza d’urgenza. I poliambulatori Bimed We Care, infatti, dovrebbero fungere da surrogati delle Casa della Salute, delle Aggregazioni Funzionali Territoriali in modo da rappresentare dei punti di riferimento sul territorio che consentano, inoltre, di fungere da Hub per servizi erogati e da Spoke per le strutture territoriali di riferimento.
“Non può negarsi che accedere alla sanità, nelle città delle aree interne, talvolta, può dimostrarsi una vera e propria impresa. Viviamo in paesi straordinariamente belli ma che purtroppo, non offrono le stesse opportunità dei capoluoghi di provincia. Per tale ragione, considerate anche le finalità insite nel Piano Coesione, ci siamo attivati per offrire opzioni volte a migliorare la qualità della vita nelle aree interne. Non permetteremo che a nessuno venga negato un accesso agevole alla sanità, diritto tutelato dalla nostra Carta Costituzionale”.
E’ sempre Vincenzo Savino che nella sua Tramonti ci racconta il divenire del progetto Bimed We Care che, proprio da questo comune della Costa d’Amalfi, si apre alla prima delle azioni poste in essere dalla Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo e che ha come focus un’indagine di campo da cui scaturiranno le azioni da attivare in funzione del Benessere dei cittadini e del territorio.
Il progetto viene attivato in interazione con l’ASL di Salerno e, a partire da Tramonti, si dirama su tutto il piano provinciale salernitano. Obiettivi di “Bimed We Care” sono innanzitutto l’individuazione di quelle determinanti di disagio da rimuovere perché i piccoli centri e i comuni, lontani dal capoluogo di provincia, possano avvertire gli sforzi di un sistema istituzionale che intende ispirare fiducia alle nuove generazioni.
Un’Amministrazione, quella guidata dal Sindaco Domenico Amatruda, che promuove il territorio e tutela i più deboli affinchè possano sentirsi accolti e protetti adeguatamente.
Il progetto Bimed We Care guarda, infine, con particolare attenzione al mondo della scuola e prevede di attivare presidi di prevenzione all’interno dei contesti formativi anche per questo Tramonti è uno dei comuni inseriti nel progetto considerata la pluriennale interazione con il locale Istituto comprensivo ritenuto un fiore all’occhiello del sistema della formazione scolastica della Campania. “In questo preciso periodo storico la BIMED non poteva proporci progetto più appropriato e consono alla difficile situazione che l’intera umanità sta affrontando. Questa pandemia ha costretta l’intera popolazione a rinchiudersi non solo nelle proprie abitazioni ma anche in se stessi amplificando ancor di più le problematiche già presenti e quelle che si sono venute a creare sia dal punto di vista economico-lavorativo che del benessere esistenziale della persona, a mio avviso cosa molto fondamentale per la conduzione di una vita serena. Sentire la voce di chi ha vissuto in prima persona queste situazioni di disagio aiuterà anche noi come amministrazione a tutelare e cercare di effettuare interventi mirati ed idonei a far fronte a qualsiasi tipo di disagio”.
A dichiararlo è l’assessore Paolo Campanile del Comune di Tramonti, che con grande entusiasmo ha sposato il programma e ne è divenuto appassionato promotore. A tal proposito il Lab, in considerazione dell’attuale situazione di disagio che ha colpito la popolazione a seguito della diffusione del virus da Covid- 19, effettuerà una sorta di “tamponi psicologici” per valutare le conseguenze da stress della pandemia sulle persone nonché il grado di benessere e resilienza di coloro che risiedono in aree marginali della provincia di Salerno.
Un progetto, quello “Bimed We Care”, che si preoccupa a tutto tondo del benessere della popolazione e che sposa a pieno la locuzione “mens sana in corpore sana”, frase tanto cara ai romani che di quei territori – oggi interni e marginali – un tempo, avevano fatto la loro dimora abituale.