scritto da Salvatore Salvato - 02 Gennaio 2023 18:17

Soul Crow e il suo brano “P Semp” dedicato a Michele e Serena

Attraverso la musica, spesso, possiamo esprimere le nostre emozioni, quelle che solitamente non si riescono a trasmettere e percepire con semplici parole. E’ il caso di Rosario Palumbo in arte Soul Crow, giovane ventiseienne di Castel San Giorgio, che lavora nel campo dell’abbigliamento con la sua famiglia e si occupa di musica rap. Per Rosario “Soul Crow” è parte di sé e ciò che vive lo trascrive attraverso la musica.

La sua passione nasce a soli 5 anni grazie a suo padre che era un dj ed inizia ad occuparsi di musica da 5 anni, dal momento in cui pubblicò un album con un suo caro amico all’esordio. Ha continuato a scrivere vari brani tra cui l’ultimo, che tratta un argomento molto delicato in quanto rivolto ai cugini Michele Ambrosino e Serena Salvati scomparsi dopo un incidente in auto lo scorso 27 e 28 ottobre.

Il titolo del brano “P’ Semp” lascia già comprendere il legame che univa Rosario con i suoi cugini che definisce come fratelli, in quanto sono cresciuti insieme, ogni giorno lo trascorrevano insieme, dalle vacanze ai giorni normali anche grazie alla famiglia unita cui fanno parte. Chiedendo a Rosario di parlare di questo suo brano risponde proprio così: “la mia canzone non è stata facile da scrivere ma mi sentivo di doverglielo anche se non avrei mai voluto scrivere una cosa del genere. Non è stato per niente facile, mai avrei immaginato un tale dolore ma… nella vita puoi aspettarti qualsiasi cosa… però quando ti svegli nel cuore della notte ricevendo una chiamata del genere, ti casca il mondo addosso. La canzone da come si può sentire parla di Michele e Serena ,del ricordo e del dolore di una famiglia e di una comunità che li ha visti andare via troppo presto, è un pensiero personale, una mia visione. Immagino di dover essere da solo mentre parlo con loro, descrivo i loro tratti personali affinché tutto questo possa arrivare a loro e al cuore di chi li ha veramente amati.
Non c’è una rima che preferisco in particolare per me sono tutte sottili e belle,per un pezzo così non posso essere selettivo.”

Tutte le parole della sua canzone, infatti, descrivono ampiamente Michele e Serena: “taglia e capill a mestier, o ‘barbier fa bell chiu bell mo tutt e stell”, “Tacchi e Saint Laurent borz e gonn e pell, eri tu a chiù bella brind e nun ce pienz'”.

Si tratta dunque di un lutto che scuote notevolmente amici, famiglie e cittadini ma, soprattutto, non si può accettare che si muoia specie a quest’età. https://youtu.be/p5CfnvCd0BQ

Ha frequentato la scuola secondaria di I grado "Fresa Pascoli" di Nocera Superiore, ora è iscritto all'IIS DELLA CORTE VANVITELLI a Cava de' Tirreni e ha collaborato, precedentemente, con il giornale Nuovo Nocera.

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